CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] immediata presa sulla plebe: durante la notte e il giorno seguente una gran folla prese d'assalto le carceri della città e Terlizzi, Giovinazzo, Bisceglie, Molfetta.
Caduto il Regno nelle mani dell'esercito borbonico, il C., nel maggio 1734, si ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] naturalmente, lasciarsi sfuggire dalle mani il controllo dei castelli di di parecchi feudatari e delle città gelose dei benefici che ne avrebbe di Giunta e Boscolo; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] nel 1397, ma il governo rimase nelle mani dei suoi devoti tutori. Nel 1398 andò Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla diventò aspro ed il concilio si avviò sulla via della lotta aperta. Nel giugno ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il partito laurenziano ed abiurò nelle mani del papa Simmaco; mentre è dell marzo; a 10 miglia dalla città trovarono ad accoglierli, con grande , del decreto del Senato di Roma del 530 sull'elezione dei papi e degli "anathematis chyrographa" presentati ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] , riuscendo a mettere le mani su ingenti proprietà, tra Dante Alighieri un legame che si protrasse negli anni. Sulla relazione tra Dante e il M., sui tempi, i 1311, diventando in seguito suo vicario in quella città.
Il vicariato del M. a Brescia fu in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di Milano rimase nelle mani della moglie Caterina Visconti Carlo da Milano, il primo riconsegnò la città alla fazione ghibellina e fece confinare Carlo ) contribuì a portare un nuovo rivolgimento sullo scacchiere politico perché, di ritorno da ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] ricatto che aveva suscitato in città violente reazioni.
Nel luglio del ritirarono in buon ordine lasciando il giornale nelle sue mani, sicché, dal 1º genn. '75, la un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] da Astolfo e la cessione al papato di città e territori in Emilia e nelle Marche, la bambina era stata avvolta dopo il rito e, sulla base di questo atto simbolico, P. si considerò a ricevere la consacrazione dalle mani del papa. In questo contesto ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] il collegamento e la propaganda nelle città lombarde servendosi di comitati locali che, muoversi e nessuna arma posta nelle mani del popolo. Nei primi mesi il C. predispose infatti un memoriale sulle condizioni del LombardoVeneto nel 1858-59, ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] del duca. L'autorità esercitata in quell'occasione da Z. sull'esercito romano è una conferma del fatto che nell'ormai avanzata l'assedio alla città. Pochi giorni più tardi, anzi, Ratchis rinunciò al Regno e recatosi a Roma prese dalle mani del papa l ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...