Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] come ha giustamente affermato David Abulafia, che il suo potere sullecittà che gli erano fedeli non era tirannico, in quanto egli confermò anno seguente alla fine di giugno Parma cadde nelle mani di un gruppo di fuorusciti aderenti al partito papale ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] nov. 1388, con la caduta di Padova nelle mani del Visconti, gli esemplari più preziosi della libreria carrarese Padova e il Polesine di Rovigo, Città di Castello 1904, pp. 46-118; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ripiglia nelle proprie mani il governo, non XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città di Fano e il Ducato di Urbino alla fine del sec. XVI…, in ad Ind.; N. Longo, ll punto… questioni sulla "libreria impressa" di Urbino, in Ricerche… in on ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] il pontefice non parla espressamente della presa della città, ma mette sullo stesso piano, come ormai al di fuori della a battere in ritirata, lasciando molti dei loro capi nelle mani del nemico. La lotta fra Greco-italici e Longobardi proseguì ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] della reggenza, rimasero saldamente nelle mani di C., tanto che il di Castellamonte, quindi con i lavori per la città nuova, verso il Po, iniziati nel 1646 , pp. 302-420; C. E. Patrucco, Sulle relaz. della Casa di Savoia colla Repubblica di Venezia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Darchini, G. Malvezzi, R. Piccoli. Nella città veneta conobbe pure F. Lampertico il cui pensiero, accentravano nelle sue mani tutte le leve pp. 355-65; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, Venezia 1979, ad Ind.; G. ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] 600 onze d'oro, era uno strumento nelle mani di sua madre che voleva assicurare il trono a portare dalla sua parte la popolazione della città, e quando Del Balzo, il 20 ottobre, misura per rafforzare la loro sovranità sull'isola; ciò diede ai seguaci ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] rientrò in patria deluso e a mani vuote. Cedendo allora alle pressioni armi tutti i monaci e i diaconi della città santa e di confermare l'esito delle operazioni di Savoia, duca d'Aosta, il quale, sulla scia di Balbo, chiese e ottenne da Mussolini ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] normanni nell'isola, un 'Regno arabo' fondato sull'autonomia delle città soggette a tributo. All'interno il grande disegno di Guastanella, intorno al 1230; i saraceni avevano nelle loro mani anche la cattedrale, da cui espulsero il clero, e le ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] me vive la passione dell'opera e mi presta le mani per compirla" - così la dedica di Sette santi della Camera del 3 e delle voci che correvano sulla formazione di un gruppo di deputati mutilati (che il istituzioni culturali della città; dal 1931 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...