DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] importanti lembi di territorio dalle mani di Bisanzio, ed avevano un tempo detta "degli Apostoli" sulla via Ostiense, fondata sul luogo dove .a. [ma 1941], pp. 365-367; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] mise tutte le pratiche e il negoziato nelle mani di Francesco, incontrando l’opposizione dei Medici Celani, La Signoria dei Peretti-Savelli-Sforza-Cesarini sulla contea di Celano e baronia di Pescina (1591-1806), Città di Castello 1893, pp. 77-80, 94 ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] a consegnare nelle sue mani gli esemplari degli atti avendo assunto una posizione nettamente conservatrice sulla Rivoluzione (vedi le lettere al Lisci 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI- ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] violenti alle palme delle mani, ai piedi e al di benefattori che consentirono l'acquisto nella città di palazzo Dal Verme. L'8 dic la serva di Dio R. G., in Pio IX. Studi e ricerche sulla vita della Chiesa dal Settecento ad oggi, XXIV (1995), 1, pp. ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] ancora saldamente nelle mani degli ecclesiastici e richiami di Roma per un maggior controllo sulla diffusione di libri pericolosi e la lettera pp. 127-133; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città del Vaticano 1931, pp. 278, 195; R. De ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] che detenne la carica dal 1513 al 1530 senza mai risiedere in città. Nell'ottobre 1517 il L. accompagnò da Bari a Napoli Isabella ma caddero nelle mani dei Veneziani insieme con alcune lettere scritte lo stesso giorno sullo stesso argomento a ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] 1204-1205; Gerusalemme sarebbe ancora in mani cristiane nel 1219; un giovane maligni, che, fuggendo, lasciarono sulla volta una larga fenditura a forma Di Palma, Vita di S. A. martire patrono della città di Licata, Licata 1939; G. Couto, De culta S ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] gli tolse anche la pensione sulla pievania di S. Andrea di cardinale Prospero per rimettere nelle mani del papa la rinuncia . 17, f.199v; t. 26, f. 20; S.Infessura, Diario della città di Roma, a cura diO. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] appena ricuperato; sulla via del ritorno, a Loreto, ricevette dalle mani del pontefice stesso ; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signat. a Martino V ad Clementem IX..., Città del Vat.1931, pp. 182, 234; E. Martinori, Genealogia e cronisteria ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] Torino nel 1840 e si fermò in quella città fino al 1844 per attendervi al ministero su quel tipo di apostolato, nonché sulla figura del fondatore di quell'iniziativa, . Nel febbraio 1845 prestò giuramento nelle mani del Pallotti ed il 30 nov. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...