CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, Messina 1879, p. ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] mani del podestà pavese la possibilità di mediare le questioni che opponevano Tortona a Genova; i podestà delle tre città impegnarsi affinché il Comune acquisisse la giurisdizione sugli uomini e sulle terre del vescovo in tutta la diocesi, o almeno ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] pare per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne negli crearono un clima di sospetto e ostilità e sulla via del ritorno a Farges nel 1557, non vedersi costretto a darsi nelle mani dei cattolici con la sua famiglia. ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Pisa augurava successo a uno studio fondato "sulla fede degli indubitabili documenti" (VIII, I, la storia del Comune di Pisa.
Nobilitare la città premeva in ogni caso assai più al D., della seconda opera "a quattro mani", dopo le Memorie su Volterra, ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dal Pepoli e da tutti gli ordini della città nelle mani del nunzio apostolico Beltramino Parravicini.
Il B. morì Gratiana, VIII (1962), pp. 335, 409; C. Piana, Ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel secolo XV, Quaracchi-Firenze 1963, ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da Carrara, pur di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di ). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] interessi della famiglia in città e nel feudo di Castel Guelfo era in pratica nelle sue mani, con la sola collaborazione terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ivi edificata.
Nel gennaio 1462 il M. andò ambasciatore ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a paro dell' giustificarsi affermando che la relazione era stata alterata da mani malevoli; poi, temendo per la propria vita, avuto ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] in particolare tra Schwyz e Uri, sulla condotta della guerra del 1656 e autunno cadde nelle mani dei Turchi. (vedi Indice nel vol. VIII); B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 283; L. von Pastor, Storia dei ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 'aprile del 1560, aprì un'inchiesta sulle grandi ricchezze del C., accusandolo di membri della sua famiglia caduti nelle mani del papa ne fiaccarono la resistenza A. C. cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961; ivi, in append., sono ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...