Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] non sono eletti, ma nominati sulla base di concorsi. Hanno un organo paese degli uomini.
In un paese o in una città è tutto diverso, ma anche lì i bambini si ragazzi della via Pál non se ne stanno con le mani in mano, perché sanno che solo l'unione fa ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] più tardi risposto che si trattava di città, castelli e altri beni come dohane, . Così i rapporti col gaytus di Palermo, sull'ufficio del quale poco sappiamo per l'età da Federico: tenere saldamente nelle proprie mani le leve del potere.
Fonti e Bibl ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] 1212 si trattenne in Sicilia, mentre "Bonushomo" nella sua città natale di Gaeta si separò dal sovrano diretto al Nord. che dividono il comparire delle stesse mani ‒ vuoti che non possono essere colmati sulla base di analisi del dettato ‒ suffragano ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] comprando dal condottiero la città e dal Durazzo la rocca, che era rimasta fino ad allora nelle sue mani. Sembra che il C. di convincere Pietro Gambacorti, signore di quella città, ad allinearsi sulle posizioni di Firenze. Anche questa legazione si ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] uso di versare farina, mola, lavorata dalle Vestali, sulla vittima sacrificale) alla divinità (Deo necari: nel si concentra sempre più nelle mani del sovrano. Criminalità incombente l'orribile epilogo. Le città divengono macabri teatri, dove i ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] concentrato nelle mani di un filosofiche e civili di G.V. G. con saggio sulla vita e sulle opere del G., Cosenza 1880; A. Bertoldi, Studio .V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] nel suo caso, alla redazione delle leggi sull’unificazione amministrativa; o a Paolo Onorato Vigliani, grande potere risiedeva comunque nelle mani dei capi delle Corti d’appello litteram, i procuratori delle principali città del Regno: ma non solo ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] impadronirsi del potere, avere nelle mani anche il potere di eseguirle; infatti tutte quante le nazioni e città o il popolo o gli 30, n. 2, 1989; Cicerone (Marco Tullio), Sulla Repubblica, in Frammenti della Repubblica di Cicerone volgarizzati da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] trafficare et conservare et è molto nelle mani della fortuna, et sono pochi che’l e Genova, dopo la comparsa, cioè, sulla scena dei mercati di monete in grado di sia attenzione ai significati che, nella città e nel mercato, un certo criterio di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sente in dovere d'aggiungere "le bascio le mani".
Il D. è nell'intimo impressionato dalla " C. Gualteruzzi…, Città del Vaticano 1984, p. 25 3; D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta, Bologna 1987, pp. 21, 116; un cenno sulle vicende del banco ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...