CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Mentre il corteo passava per le vie della città, il crollo di un muro investi e causò a Losanna nelle mani di procuratori papali. , XLIV (1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, VI, a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] manicittà: attestata all'inizio di luglio in Genova, l'eccitazione religiosa serpeggiò giù per l'Italia, verso la meta di Roma, che fu raggiunta il 7 sett. 1399 (miracolo del sangue di Sutri, 6 settembre). B. IX, che aveva perduto ogni controllo sull ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , visse in relativo isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" saldamente nelle mani dello Stato . Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il duca Alessandro suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti e della scultura e dagli Scritti sull'arte, a cura A. John Rusconi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Camera potesse mettere le mani sugli spolia della diocesi , ad Indices; P. Paschini, Tre ricerche sulla storia della Chiesa nel Cinquecento, Roma 1945, di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver attentato lo più nelle mani dei maggiori esponenti Maiorini, La reggenza borbonica (1759-1767), Napoli 1991. Sull'opera dei governo napoletano in questo periodo e sui primi dieci ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e i primi di settembre. I due provocano il C. sull'affare dell'Oratio, ma invano; egli contempla il suo teatro oltre i primi di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli in gran parte fossero nelle mani di Giorgio Gradenigo. Essi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] riorganizzando le difese della città in vista di un giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L' papa e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] suo figlio, come voleva il Lapôtre (pp. 37-39), sulla scorta di un passo di Incmaro in cui A. viene nei suoi affannosi tentativi di mettere le mani sul fuggiasco, che abbiano anche manifestato San Marcello; l'entrata in città e l'irruzione a mano nel ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dei sudditi. Nei trattati con cui le città si consegnavano nelle sue mani, il B. si impegnava a trattarle " dello Yriarte può considerarsi la prima descrizione della vita del B. basata sull'esame di un ampio numero di fonti. Anche G. Sacerdote si ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...