CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] distinzione delle diverse mani nelle varie parti K 3; F. Paruta-N. Palmerino, Diario della città di Palermo, in Bibl. stor. e letter. di Firenze 1876, p. 240; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, Milano 1898, p. 198; A. Venturi, Storia dell ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] , ed un angelo che con spada aveva tagliato le mani, che erano restate al cataletto, del demonio, che mondiale, andò perduta.
Sulla base di queste scarse testimonianze nella Pinacoteca civica della medesima città. La vicinanza dell'opera alla ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] sottolineata dalle mani scarne e che, tornato dall'esilio, si dispera sulla tomba di Selvaggia Vergiolesi. Se, per 98; Id., Una provincia del Novecento italiano, in La città e gli artisti. Pistoia tra avanguardie e Novecento (catal., Pistoia ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] (cioè del vescovo). W. Cohn-Goerke ha tentato di distinguere le mani dei due collaboratori: ad A. spetterebbero le sculture della zona della di Volterra, ora nel Museo dell'Opera della stessa città.
Interamente eseguito da A. è invece da ritenere il ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] portata alla morte, intervenne sulle radiografie della propria testa sovrapponendo ancora le immagini delle mani: una sua mano stretta parola come significante, in Boll. della Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, 2002, n. 69, pp. 103- ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] circa il 1547 nei pressi della stessa città di Saluzzo dove risiederà fino al 1570 hanno autorizzato ad una distinzione di mani, in base al confronto con . Da questo anno non si hanno più notizie sulla sua attività; è da considerarsi errata la data ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] reca la data del 1518 sulla lettera che il giovane gentiluomo tiene tra le mani, al quale seguono l' progettazioni e realizzazioni artistiche. Da Perugia si recò a Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quattro metri, che fu posta nel febbraio del 1508 sulla facciata di S. Petronio (Condivi, p. 46, antico ufficio. Il 12 ag. 1530 la città capitolò e il B., di nuovo preso a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] tempo il figlio trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, e le mani rattrappite di (catal., Recanati), a cura di M. Lucco, Venezia 1998; G. Petrò, Sulle tracce di L. L. a Bergamo: amici e committenti, in L. L. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] truppe regolari italiane e si adoperò perché la città non cadesse nelle mani degli elementi più retrivi del vecchio Circolo di pezzi in molte collane.
Caduta (F. Zevi, Un documento inedito sulla fibula di Manios, in Prospettiva, 1976, n. 5, p. 52)l ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...