GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] celebre serie dei 'pretini', Io non ho mani che mi accarezzino il volto (1961-63), Burri, che andò a trovare a Città di Castello nel 1966).
Gli esclusi, il celebre reportage di D'Alessandro sulla drammatiche condizioni di vita nei manicomi e Verrà ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] nell'oratorio di S. Rocco nella stessa città (ora Museo Borgogna), sono lavori che provano coi volti reclinati e le mani al petto che affolleranno le Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro della parrocchiale di S. Bartolomeo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di Firenze, il suo intervento nel ripristino delle fortificazioni della città (Milanesi, in Vasari, IV, pp. 289 s. n nella resa incisiva delle mani e nella fisionomia Roma (Middeldorf, 1938, pp. 128 s.).
Sulla scia di quest'opera è stato avanzato, in ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ) e la Beata Diana Andalò che fa professione nelle mani di s. Domenico (Bologna, Museo di S. Domenico belle arti... per la città di Bologna, I, pt. I, Bologna 1816, pp. 88 s.; M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere sulla pittura..., Bologna 1856, IV ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] esiste un disegno a Venezia con studi delle mani (Cogliati Arano, 1966) e uno a New insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1671, pp. , II, pp. 61, 433;L. Venturi, Saggio sulle opere d'arte ital. a Pietroburgo, in L'Arte, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] che deteneva in città e nelle campagne di M. ora a Brera e alcune ipotesi sulla sua attività come cartografo, in Raccolta Vinciana, XXIV Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] C. mentre dipingeva con tutte e due le mani, come scrisse, quasi vent'anni dopo, nel 196, F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, Genova 1846-47, passim;W. ], pp. 216 s.); P. Rotondi, Appunti sull'attività giovanile di L. C., Genova 1956; ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ma che giunse invece nelle mani del figlio primogenito Tiburzio, Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, I (1876 Novara et al., Ravenna 2012a, pp. 83-92; Ead., Sulla via del “vero”: un nuovo quadro di B. P. ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] della sua vita stava lavorando agli affreschi sulla volta della cappella Garganelli nella cattedrale surreali formazioni rocciose e città immaginarie; nei registri Delicate zone di luce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ancora ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] alla prima esposizione, nella città papale, oltre ad una del soggetto dantesco, Ugolino si morde le mani, olio, già presso il Germani a Cremona di tregua concessi dal male, che influiva anche sulla vista, lavorava alle due opere estreme, in ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...