MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Miconi e il M. si trasferì nella città natale. Nel 1743, ammalato, nominò la muraglie corrose, gli stracci, le mani artigliate, i visi scavati nei pp. 107-113; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, IV, Roma 1764, p. ...
Leggi Tutto
FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] d'artista tracciando con il carbone sulle pareti dello stallo (l'ufficio di litografie eseguite durante il soggiorno in quella città (ma cfr. Miotti, 1970-71, pp rappresentanti studi di occhi, bocche, visi, mani, piedi; l'opera fu pubblicata da Goupil ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Museum, Ludwig IX 13), opera a due mani del G. e di Taddeo Crivelli (The 154).
Nel catalogo della mostra sulla miniatura ferrarese del 1998 vengono , Il Dante urbinate (Codice Urbinate Latino 365), Città del Vaticano 1965; J.J.G. Alexander, ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] descrizione del Malvasia ("teste, mani, piedi, braccia e torsi in rustica pace nella sua città natale che affettuosamente chiamava "la del suo metodo di lavoro); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1,ediz. critica di A. Marucchi, Roma ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] In seguito l'influsso di Palma sulla pittura del G. sembra farsi più affreschi "a due mani" di Lonato; la 84-89, 108, 115, 124, 132, 140, 142; M. Oretti, Pitture della città di Brescia e del suo territorio (1775), a cura di C. Boselli, Brescia 1958, ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a G. queste parti del polittico sulla base dei confronti stilistici con la Accanto a cadute stilistiche, quali le mani massicce delle figure o l'incerta resa manuscrits vaticans du IVe au XVe siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] (Firenze, Bargello); varie mani per il secondo gruppo, C. Piccolpasso, Le piante et i ritratti delle città e terre dell'Umbria sottoposte al governo di (per Orazio); Id., Caratteri del raffaellismo sulla maiolica ital. del Cinquecento, in Raffaello ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Maria Nuova (Minardi). La città umbra rappresentò forse anche per del volto accentuata dalle mani forzatamente serrate.
L' Rassegna d'arte, VII (1907), 9, pp. 129-135; B. Feliciangeli, Sulle opere di G. di G. da C. pittore del secolo XV, Camerino 1910; ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] quell'anno ottennero la loro prima residenza in città e ricevettero la visita dello stesso s. con altre parti minori, come le mani dei protagonisti e il basamento del trono allora di definirne i caratteri stilistici sulla base della Maestà in S. ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] , oltretutto nella stessa città, usassero anche la Sebastiano, simili ancora sono le forme delle mani e delle nuvole. Le due tavole sono evidentemente .
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, I, Venezia 1803, pp. 215- ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...