GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di un Cristo benedicente in altorilievo sporge sulla nicchia che è divisa in tre parti a s. Tommaso inginocchiato con le mani alzate nell'angolo in basso a rifiutati dalle alte cariche esecutive della città di Firenze. Questi avvenimenti risalgono al ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] . Persino la sua presenza fisica in città pare sfuggente, se egli non risulta compresenza di diverse mani sarebbe particolarmente evidente I (1962), pp. 171-193; V. Querini, I documenti sulla pala di G.A. G. della arcipretale di Pasiano di Pordenone ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] al tremolio delle mani conseguente: Pascoli (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 27-29, 253 s.; F.S di C. M. per la galleria Falconieri e altri quesiti sulle decorazioni private, in Labyrinthos, V (1986), 9, pp. ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] testo, sicuramente redatto a più mani, è un proclama polemico della patria, avrebbe preferito Londra a tutte le città dell’universo (Biagi, 1820, p. marzo-dicembre 1811, pp. 187-192; P. Biagi, Sull’incisione e sul P., Venezia 1820; J. Kennedy, Life ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 1599 e morì nella stessa città il 17 sett. 1634 nella dalla fattura elementare delle mani e dalla piattezza del panneggio bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] centrale, non venne sostituito e lasciò nelle mani del solo Toeplitz la gestione della banca grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e 1975, ad Indicem;M. Leva Pistoi, La città liberty: progetto e attuazione, in Situazione degli ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] testimonia una permanenza del F. nella città lagunare ancora in questo anno. Nella , l'incisore tiene tra le mani proprio una stampa della Diana, la una lettera del 26 ag. 1796 il F. informa il Gamba sull'intaglio di "un trionfo" (Ep. Rem., X, I, 2351 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] questione non permette di sceverare fondatamente la presenza di mani diverse. Come che sia, la frequentazione di si avviava a ricoprire nella città, accanto a protagonisti consumati e persino in anticipo sull'altro astro nascente, il coetaneo ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] impacci esecutivi, ravvisabili nelle mani e nello scorcio del 1999, p. 250; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri, Venetia Venezia 1827; P. Selvatico, Sull'architettura e sulla scultura in Venezia dal Medioevo ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] maraviglia d'ognuno, che tutta la città corse ad abbracciare e a, rallegrarsi e ad una riflessione, in patria, sull'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a ha cercato di dirimere diversamente le mani con risultati discordi e poco credibili ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...