COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 99-120; id., La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1981; Studi sullecittà medievali, Storia della città, 1981, 18; J. Heers mura erano passate, insieme agli altri beni pubblici, nelle mani dell'autorità ecclesiastica, tra i secc. 11° e 12 ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] corso dei secoli, la città si estende sulle due rive del Nilo, nella pianura che giunge fino ai primi contrafforti rocciosi del Jabal al-Muqaṭṭam, dal visir fatimide Shāwar per impedire che cadesse nelle mani dei crociati di Amury, re di Gerusalemme. ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] capo vichingo Rollone (m. nel 931). La città beneficiava della posizione di porto sulla Senna, sul tracciato di strade che portavano a degli affari urbani, la concentrazione del potere nelle mani di un ristretto gruppo di notabili e la crescita ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ('scudo') o dall'idronimo celtico del fiume sulla cui riva destra è posta la città. L'insediamento urbano, organizzato attorno al foro -via Flaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di un nuovo percorso ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] oggi sede del Centre International du Vitrail). Sempre sull'altopiano, a S del 'chiostro di Notre- fu restaurata e munita di mura.La città bassa a partire dal sec. 11° effetti una grande varietà di mani. Alcune hanno ancora caratteri spiccatamente ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] norme di apprendistato previste dalle singole logge delle città tedesche. In genere l'a. poteva preparati su tavole, pannelli o direttamente sulle pareti; dai disegni tracciati dall'a riuscite venivano fatte amputare le mani o cavare gli occhi, per ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] da cui deriva la denominazione italiana.La città venne edificata ad anfiteatro sulle pendici del monte Kissós nel recesso più . 10° segnò una fase importante per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con quest'opera affiancarsi e sostituirsi alle mani lombarde autrici ancora in questa chiesa della lunetta bianchi è supponibile sulla base, oltre che di riscontri documentari, della parimenti precoce dotazione da parte della città di un grande ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Costretto a fuggire, si rifugiò nei pressi della città, in una grotta sulla quale in seguito venne edificata l'abbazia di Italia settentrionale da strette influenze, ma non da identità di mani, anche se Lacoste (1976) ha proposto l'identificazione ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] . 67). All'esterno, sul lato destro, impostato sulla prima delle due celle della crypta ferrata, si eleva riferibili a più mani, un elemento IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...