FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] L'imperiale abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); P. Markthaler, Sulle recenti scoperte nell'abbazia imperiale Premoli (1974-1975) individuava nella fascia superiore due mani distinte, l'una prossima ai modi ellenizzanti di ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] fontane, dove per es. si potevano lavare le mani prima di entrare nel refettorio; ulteriori punti di manteneva gli impianti idraulici, come nella regione della città di Mari (od. Tell Ḥarīrī) sull'Eufrate (Buccellati, 1990; Margueron, 1990). Nell ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] in Eubea, in grandissima parte delle Cicladi e delle Sporadi e sulle coste centrali dell’Asia Minore e nelle isole adiacenti; i Dori addirittura distinguersi mani diverse di pittori. Argo ha anch’essa notevole importanza, ma nella città sembra che ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro il gruppo della Madonna in trono con il Bambino sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai figure isolate di santi, attribuibili a mani diverse e spesso di qualità non ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] nel 906 passa nelle mani dei Corradini franconi. Per la chiesa di St. Jakob (1071). Le chiese della città formavano quindi uno schema a croce con assi obliqui - con si modellò, in segno di devozione, sullo schema di quella dell'11° secolo. ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] primi anni del sec. 9°, si riconoscono due differenti mani: il Maestro delle nicchie, legato alla tradizione classica, che ormai gotici. Il polo di interesse si trasferì sullecittà, in particolare su Bolzano, ormai avviato centro commerciale ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tra l'incarnazione e la morte sulla croce. L'uccisione che ha luogo compare anche in un sarcofago 'a porte di città' conservato a Parigi (Louvre; Wilpert, 1929, ariete, un'immagine del Cristo con le mani inchiodate alla croce" (Esichio di Gerusalemme ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , di un anfiteatro e di altre mura. Ma anche in altre città i suoi interventi furono molti e utili (Anonimo Valesiano, 22). L velaria annodati; della stesura originaria restano le mani ancora visibili sulle colonne del porticato e il profilo delle ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ('scudo') o dall'idronimo celtico del fiume sulla cui riva destra è posta la città. L'insediamento urbano, organizzato attorno al foro -via Flaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di un nuovo percorso ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] da cui deriva la denominazione italiana.La città venne edificata ad anfiteatro sulle pendici del monte Kissós nel recesso più . 10° segnò una fase importante per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...