CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] II, 21, 8). Dalle mani del c. uscivano le suppellettili mundus muliebre; quella di Novios Plautios sulla Cista Ficoroni (Roma, Museo di (Iuv., Sat., xii, 44).
Pasiteles (v.) (p., poi citt., età di Cicerone, Plin., Nat. hist., xxxiii, 39, 156; ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] La zona dell'Eanna era separata dal resto della città da una doppia cinta muraria a casematte, più tipo Riemchen e decorata da mezze colonne sulla facciata N-E; a S-O della guerra, con personaggi nudi dalle mani legate dietro il dorso condotti alla ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] disposta su di una sola metà e unicamente sulla parte superiore del vaso. La parte inferiore, femminile. La Pòthnia Theròn con le mani alzate, appoggiata a due figure femminili p. rodî sono conosciuti nelle tre città di Rodi e nella costa dell'Asia ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] ventina. Il tipo è chiaro: una figura stante con le mani sui fianchi in una posizione probabilmente di danza, con un costume trovato nella città (Museo Naz. di Atene 3686; G. M. A. Richter, Kouroi, 2, n. 144).
Karthaia (Καρϑαία) era sulla costa ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] . I suoi successori combatterono contro la città di Umma, finché Eannatum riuscì ad avere dei cinquanta", cioè il tempio di Ningirsu; sulle mura in mattoni cotti del santuario più antico generalmente in piedi, con le mani giunte sul petto e la veste ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] dell'Abus (Humber), ove sorgeva la città più fiorente del centro dell'isola, Eboracum un ampio mantello ornato di frangia raccolto sulla spalla destra; nella mano sinistra regge vediamo vestita di chitone, con le mani legate dietro la schiena. Nel 286 ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] insieme a una figura di barbato che reca un codice sullemani velate. Si può supporre che si tratti di una composizione Berlino 1935, p. 30 ss.; F. van der Meer, Majestas Domini, Città del Vaticano 1938; P. Toesca, Miniature romane dei secc. XI e XII ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] il più ampio colle al quale il promontorio della città di C. è unito dal solo lato NE. a manici curvi con ritocchi bianchi e gialli sulla vernice nera ed una oinochòe del tipo detto dal lungo vestito, che tiene nelle mani un coltello e la testa cornuta ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] R. è stante, con un piede poggiato sulla roccia e tende la pietra fasciata al evidenti i legami con Cibele: così su monete delle città frigie di Apamea e Laodicea (III sec. d. che solleva il bambino con le due mani, mentre un dio montano (forse la ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] , per lo più ai lati di Zeus seduto, alzanti le mani in atto di scongiuro o per reggere il capo al divino D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano, II, Città del Vaticano 1955, p. 104. Sull'etimologia: Wackernagel, in M. P. Nilsson, The ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...