Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] eseguiti peraltro probabilmente da mani diverse, hanno in attribuiva allo stesso Stilicone, ora (sulla base di ritrovamenti di fortezze ancora in sistema difensivo, è da ricordare il castellum nella città detta oggi Aalen (il nome antico è sconosciuto ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] nella leggenda accompagnava la fondazione della città. Mentre la collina, coronata sulla sommità dal tempio di Eshmun, a figura intera, in due tipi: a) con frutta in ambedue le mani (la Felix Carthago), su monete di bronzo di vari imperatori, da ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] prospere o contrarie della città. Mentre l'insistenza sul carattere guerriero, sulle armi minacciose dell'immagine confermano un mero attributo nelle mani di Diomede e di Odisseo. Nella più antica figurazione nota, quella sulla coppa di Makron nell ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ad Atena, precedeva dei guerrieri nell'assalto di una città. Sull'Arca di Cipselo (VII sec.) era rappresentato, completamente sollevata e il dio ne cinge il ginocchio con ambo le mani, in atteggiamento rilassato e familiare. La prima statua vera e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] ariana (ribellione di Cordova nel 554, consegnata nelle mani dei Bizantini). Solo la graduale conversione dei re, e dal nome della città nella quale è avvenuto il conio, a destra.
Il profilarsi sulle coste africane della minaccia musulmana ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] una figura seduta con le mani congiunte sul ginocchio (come , ma il giudizio su Aiace dopo la presa della città; non l'eccidio dei Proci, ma Ulisse dopo l di Sotades, appartenente alla generazione di P., sulla coppa di Polyidos e Glaukos, ha orlato il ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] (viii, 39, 6). Ad O della città era la necropoli, mentre nella zona a S portico.
Tempio di Bassae. - Nella regione di F., sulla cresta di un monte, ad oltre 1000 m, sorge il il Carpenter quattro o forse più mani; il Picard vedrebbe piuttosto due ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] a partire dall’età merovingia. Nelle principali città, tra il IV e il V nel 747 il regno venne riunito nelle mani di Pipino, con il quale ebbe re d’Inghilterra divenne padrone di estesi territori sulla costa atlantica francese, aprendo un periodo di ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente nelle mani dei Musulmani.
Storia religiosa. in the Vilayet of Urfa, in Anatol. Stud., III, 1953, p. 57 ss. (sulle rovine di Sumatar Harabesi); J. B. Segal, New Mosaics from Edessa, in Archaeology, XII, ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] primo in Italia, il secondo ad Atene, ma la città fu fondata nel 432 a. C. e quindi non ., col gomito poggiato sulle ginocchia e la testa reclinata sulla mano (v. penelope centauro ridente con un leoncino tra le mani. Da tempo si è voluta riconoscere ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...