L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] (simile all’alabastro) raffigurante una donna riccamente vestita e con le mani protese; scarabei forse di Psammetico I (663-609 a.C.) o con Atrio.
Altre novità sono emerse sulle pendici orientali del pianoro della città, ove nella cosiddetta Area I, ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] forma mediante impronte (mani intrise di colore pitture parietali di Roma e delle città campane sommerse dall'eruzione del Vesuvio del non bastasse, si osservi come, tranne pochissime eccezioni sulle quali si tornerà più avanti, la qualità di ciò ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] d'altezza e si regge con le mani al mantello che si gonfia come una 61, 64, 73, 90, 94, 116, 168-169, 175. N. sullo scudo di marmo: A. Rumpf, in Handb., iv, Monaco 1953, p. 88 il sarcofago a porte di città nella stessa basilica ambrosiana insiste ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] semente, del foraggio e del raccolto sulla base del numero dei solchi per della terra fosse interamente nelle mani del settore templare (coincidente con di Mari e che forniva acqua potabile alla città. Un secondo canale, largo 100 m circa ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] capaci di produrre erano figure "con occhi spiritati e mani aperte, in punta di piedi" (Vasari, Le Vite fino alla conquista della città da parte dei crociati il libro, riappare dopo il periodo iconoclasta sulle monete d'oro di Michele III (842 ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] - teste intere o dimezzate, mani, piedi, braccia, gambe, t. trovate in Cipro, a Praisos e sull'acropoli ateniese, hanno un corpo cilindrico, o Rome, Parigi 1908; P. Orsi, Anathemata di una città siculo-greca a Terravecchia di Grammichele, in Mon. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] da veḷ ('bianca') ur ('città'), ossia il luogo che Tamil Nadu crogioli risalenti al 250 a.C. L'Arthaśāstra (Trattato sull'utile; II, 12, 23; II, 17, 14; III, .
Tagore 1879-81: Tagore, Sourindro Mohun, Mani-mālā or a treatise on gems, Calcutta, ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] questa divinità, che ha due uccelli simili a pavoni sullemani, una testa e una coscia di toro sotto le braccia tardi a Egina, in Beozia e in Attica; soprattutto però nelle città coloniali greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. La qualità e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] copre solo una delle mani di Simeone nella Presentazione G. de Francovich, L'arte siriaca e il suo influsso sulla pittura medioevale, Commentari 2, 1951, pp. 75-92; P a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] in connessione sono in posizione flessa, con le mani dinanzi al volto; alcuni individui hanno un corredo di città e villaggi. La maggioranza degli studi archeologici sulle usanze funerarie si è comunque concentrata sulle sepolture nobiliari e sulle ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...