Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] sul mio sgabello girevole, gli occhi fissi sulla lettera, lui al mio fianco, chino su giú e ti vedo ancora qui ti metto le mani addosso porco di quel dio! (pp. 250- le caratteristiche strutturali delle cosiddette «città sociali», di cui Cavazzale, il ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] terrore, soffocato da una mano fredda e viscida sulla bocca. Non gridava più, con un filo coperti da lenzuoli bianchi e le mani scoperte, tese, quasi a cercarsi Torino a Roma, passando per altre città con una significativa parentesi palermitana, per ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] serpente infatti «era venuto per morire sulla spiaggia, attendere e conoscere mio parlava e nel territorio delle sue mani, movimenti, viso e labbra, dicono arrivederci, in partenza entrambi per grandi città del Nord, «si sarebbero telefonati almeno ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] signore, della sua corte, della città; questa ben definita e marcata edizioni critiche, esemplificate dal lavoro di Veronica Ricotta sull’opera di Messi Sbugo; da qui, è della testualità: ci si trova tra le mani, infatti, una «vera codificazione e ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] mare, i remi si spezzano tra le mani dei rematori, molte navi colano a picco felice dell’impresa. […] Anche la nave sulla quale si trovava Roberto fu per metà distrutta altre, accostatesi al litorale della città, vennero colpite quando erano ormai ...
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«Si è chiusa la terza edizione più visitata di sempre. Oltre 275.000 biglietti venduti, più di 16.000 professionisti coinvolti, oltre 900 ospiti, 660 espositori, più di 150.000 utenti unici su Twitch, [...] padiglioni, diffusi dentro le mura della città, che ospitano gli espositori, è cornuti da vichingo, che intrecciano le mani dietro la schiena, magari tenendovi il con una dedica scritta, nel frontespizio o sulla cover del suo volume o albo). Si ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] i figli, si è guadagnato con le proprie mani. Per questo egli ebbe assai poco». Poi , e i viaggi un’occasione per vedere città sconosciute e fare a pugni, attraverso le è un velo di sudore che si raffredda sulla mia pelle. Poi ho sempre più freddo, ...
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Il Bay camp, il campeggio del Bay Fest, è su un prato accanto a un campo da calcio di Bellaria Igea Marina, proprio di fronte al Beky Bay, la spiaggia dove si svolge il festival. Bisogna prenotare e pagare [...] di concerti visti o da vedere in altre città: «Ti ho visto forse ai Queers a ragazze, è decisamente meno tatuato: un ragazzo sulla trentina se ne fa un paio ad acqua divertire» e «Ho bisogno delle vostre mani e delle vostre voci», mentre Naska chiede ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] volontà. Avremmo voluto consegnare nelle sue mani anche il secondo volume ma, nonostante Edizioni della Scuola Normale, 2014.Id., Sulla struttura metrica del «Furioso» e altri scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] nell’intervento In mezzo al fiume e sull’acque. Osterie e alberghi tra Cremona e quando il ladro pistoiese Vanni Fucci “le mani alzò con ambedue le fiche / gridando “ n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale,...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...