LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] questione non permette di sceverare fondatamente la presenza di mani diverse. Come che sia, la frequentazione di si avviava a ricoprire nella città, accanto a protagonisti consumati e persino in anticipo sull'altro astro nascente, il coetaneo ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] E perciò il B. mise le mani avanti: "Vostra Altezza sa ch'io Della Rovere che invece voleva, sulla solita base dell'indulto di Niccolò F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104, ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] una linea storiografica tesa a rivalutare il suo regno (Siragusa), sulla fortuna di G., "il più ambiguo sovrano degli Altavilla" Matteo Bonello, che poco dopo morì. La città di Palermo restò affidata alle mani di un eunuco, il gaito Martino che, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e a un passo dall'essere cacciato dalla città. A Padova, comunque, rimase poco perché nell le rive dell'Oglio e di mantenersi sulla difensiva. Egli avrebbe voluto operare in modo il patrimonio rigorosamente nelle mani dei discendenti maschi. Questo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] alla vita della città, che sentiva come sua, anche fuori dell'ambiente universitario (sua una Relazione sulla libera docenza, da parte del perdente una volta effettuato il deposito nelle mani di un terzo, da lui invece ritenuta ammissibile, con ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] i Nievo disponevano sia di una casa in città (in Contrada corta, oggi via Ippolito Nievo), ormai saldamente nelle mani di Cavour, 2004 (contiene, fra l’altro, A. Nozzoli, N. 1860: sulle lettere a Romeo Bozzetti, pp. 59-74, con cinque lettere inedite); ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] compito di mantenere l'ordine pubblico a Roma e di vegliare sulla tranquillità del conclave da cui sarebbe uscito papa Pio II. Il Vitelli si impadronirono nuovamente della città, restando però la rocca nelle mani pontificie; bastò tuttavia una ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ecumenico, aveva auspicato la scelta di un'altra città, di preferenza in Piemonte oppure sulle rive del Reno. Il 15 apr. 1563 nella chiesa di Notre-Dame in Parigi il 24 giugno dalle mani del nunzio Dandino dopo avere offerto, il 20 aprile, una festa ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] con sue delicate mani li coijrami al questa volta ben lontano da Andrea, anzi al capo opposto della città, nella zona di S. Caterina. Sia stata l'opera di pp. 369, 385, 408; E. Bernabò Brea, Sulla congiura del conte Fieschi, Genova 1863, pp. 94, ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] Signori vi ponessero le mani […]. Et certo monsignor il quale lo volle coinvolgere nelle discussioni sulla nuova bolla relativa al conclave che aveva cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, Città del Vaticano 1998-2000, ad indices; Lettere scritte a ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...