DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] per il fatto che rimaneva ancora saldamente nelle mani degli ecclesiastici; malcontento ed irrequietezza fra le e in tale veste - con il ripristino dell'autorità pontificia sullacittà - condannato a morte dal tribunale militare il 20 luglio, condanna ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] , da Marsilio da Carrara, che impose la sua signoria sullacittà di Treviso. Il F. venne anche accusato di aver vide morire in carcere uno dei suoi figli, Luigi, caduto nelle mani dei nemici (il suo cadavere venne lasciato per due giorni innanzi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] consigliò di recarsi segretamente di persona - lasciata Faenza nelle mani del figlio - a Milano a offrire la città al Visconti. Il duca di Milano si era peraltro già impegnato sull'altro fronte, permettendo ad Alberico da Barbiano di combattere il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 1278 un pubblico Consiglio che ratificò la giurisdizione pontificia sullacittà. Il M. vi prese parte con il Sede, che temeva un'eccessiva concentrazione di potere nelle sue mani. L'insubordinazione divenne manifesta nel dicembre 1290, quando il ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] nelle successive è dipinto dagli storici locali come mero strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui . al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sullacittà romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a ...
Leggi Tutto
GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sullacittà. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto fanno pensare che G. sia rimasto per un certo tempo nelle mani dell'imperatore. La sua liberazione avvenne in ogni caso prima del ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] ad organizzare la riconquista di Pistoia, che cadde nelle sue mani il 3 ag. 1328. Scomparso prematuramente il padre, morto che non era stata espugnata, e, riaffermato il suo dominio sullacittà, bandì come traditori il C. ed i suoi sostenitori, che ...
Leggi Tutto
ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] ’estate del 1331 senza eredi maschi, lasciando il potere nelle mani del nipote Francesco (II), figlio del fratello Sinibaldo. Più costretto ad arrendersi e a rinunciare alla signoria sullacittà, privando Ordelaffi del suo unico appoggio.
Secondo ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in Romagna per l'ordinazione episcopale, che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sullacittà e sul suo territorio, che esercitava con il titolo di ...
Leggi Tutto
GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] . Il papa Adriano IV, chiamato a intervenire, rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò il quale investì il vescovo G. della piena signoria sullacittà di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...