MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, a scendere a patti, imponendo definitivamente la presenza pontificia sullacittà. Il 20 genn. 1528 il Lautrec, portatosi con ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] a suo tempo effettuato dal rettore papale di Romagna nelle mani del giurista. Se qualche frizione vi fu, questa dovette all’epoca (1377-82) titolare del vicariato apostolico sullacittà. Tra questi studenti spiccano per fama e carriera Giacomo ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] Milano (che disponeva già di una centrale termoelettrica in città), un lavoro che lo tenne impegnato dal 1904 al 1910 con il beneplacito della stessa banca – per mettere le manisulla Edison. Fu l’amministratore delegato della Commerciale, Giuseppe ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] sostegno scaligero, venne posto bruscamente termine alla signoria bonacolsiana sullacittà di Mantova, è nominato subito dopo il padre in di Filippino, lascia supporre che il progetto di mettere le mani su di esse fosse quanto meno concertato fra il G ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] cosiddetto Vespro anticatalano e all’aperta dominazione dei Chiaromonte sullacittà – poi, insieme ai nipoti Enrico e Federico ai suoi avversari, fu vessatoria e finì soprattutto nelle mani sue e dei suoi seguaci.
Nel contempo vennero ristabiliti ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] del F.; i due esercitarono un controllo ferreo sullacittà, condannato dai cronisti contemporanei, in un momento di ma non poté impedire che la fortezza del Castelletto restasse nelle mani di Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] .
Sul versante politico Giacomo favorì la concentrazione nelle mani del principe del controllo delle antiche magistrature civiche, dominio di fatto di Trotti e della sua famiglia sullacittà di Ferrara si interruppe bruscamente nel 1482, complice ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] , legislativa, finanziaria e militare si concentrava dunque nelle mani del signore che, tuttavia, volle subito presentarsi come e nel marzo 1338 il papa decretò l’interdetto sullacittà e l’università di Bologna. Seguirono trattative diplomatiche ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] nella chiesa di S. Domenico, pronunciò la sua professione solenne nelle mani del priore Stefano da Gaeta, lo fece secondo la regola delle in occasione della grave pestilenza che si abbatté sullacittà nella primavera del 1494.
Si trattava in realtà ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] ad indebolire i possessi, che rimasero saldamente nelle sue mani sino alla sua morte. Nell'agosto dello stesso anno, costruire castelli. Se, formalmente, la sovranità del marchese sullacittà veniva salvata, in pratica la sua influenza fu fortemente ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...