GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] arrivo della peste anche lì, si imbarcò sull'Adige per Venezia, dove andò a preparare mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) ebbe, infine, tra le mani un Horatianus codex optimus sane ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ma una parte finì nelle mani del figlio Giuseppe, che (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 81 s.; F. Baldinucci, Notizie , ibid., pp. 42-44; R. Tomić, G. L. sull'isola di Lastovo, ibid., pp. 68-77; Asta di dipinti ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Giovanni Giocondo. Nei primi due volumi si trovano postille di due mani, una delle quali potrebbe essere di G.; l'altra è 18-40; V. Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, pp. 61 s.; V. Fontana, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] pp. 91-101 passim; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, 1, pp. 326 ss.; II, p. 8; C. Fornari, mani d'ogniuno". A tale atteggiamento va in gran parte collegata l'impossibiltà di avanzare ipotesi fondate sulle ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] fascismo, Mussolini concentrò nelle sue mani un potere immenso e incontrastato, politica del regime: «lo sfollamento delle città, la bonifica rurale, l’Opera della Mezzegra.
Sugli ultimi giorni di Mussolini, sulla modalità della sua morte, su chi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e scodinzolano al suo seguito nella visita alla città. Segue, il 6, l'ingresso solenne il Marchesato nelle mani della moglie nonché 454, 474, 477-479, 482, 489, 514 s., 543; Poesie… sulla spedizione di Carlo VIII…, a cura di V. Rossi, Venezia 1887, pp ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dopo una sosta a Roma per il prescritto giuramento nelle mani del presidente italiano L. Einaudi. A 72 anni, il pastore di tutto il gregge" modellato sull'"immagine del buon Gesù" (Discorsi, messaggi, colloqui, I-VI, Città del Vaticano 1960-67; I, pp ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Enrico IV a Utrecht verso la fine di marzo. Sulle trattative seguite non è pervenuta alcuna testimonianza diretta: si avuto per conseguenza il ritorno di molte delle città padane nelle mani di vescovi riformatori.
A Reggio si insediò Bonseniore ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] città: il 12 settembre lo condannarono al bando sotto pena della vita. Abbandonata Ginevra, cadde però nelle mani di S. di C., in Critica storica, I[1962], pp. 421-427). Sulla questione del Reno cfr. le repliche di C. Betti (in Arch. di Stato di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...