GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , la cui caduta nelle mani dei Longobardi avrebbe significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non rappresenta Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] reca la data del 1518 sulla lettera che il giovane gentiluomo tiene tra le mani, al quale seguono l' progettazioni e realizzazioni artistiche. Da Perugia si recò a Sansepolcro, città della quale era vescovo Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] vescovile nella città, accentuato proprio da Corrado con la concessione al vescovo della giurisdizione sull'intero comitato, l'opera di concentrazione in mani canossiane del patrunonio terriero, sottratto soprattutto a mani ecclesiastiche, e la sua ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] assedio a quella città, se il suo presidio avesse rifiutato di arrendersi. L'occupazione di Tivoli, sulle rive del fiume Roma, tanto più che allora si deve ritenere caduta nelle sue mani anche Osimo, ed alla fine della resistenza era Piacenza, che si ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quattro metri, che fu posta nel febbraio del 1508 sulla facciata di S. Petronio (Condivi, p. 46, antico ufficio. Il 12 ag. 1530 la città capitolò e il B., di nuovo preso a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] il M., vedendo respinta dai costituenti la sua proposta di uscire dalla città per portare la guerra al Nord, si era dimesso dal triumvirato. come del liberismo e sull’associazione di capitale e lavoro nelle stesse mani).
Il raggiungimento dell’Unità ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel con il Turco per avere mani libere contro il re di Francia Urbano Cerri. Significativi sono i dati pubblicati sulla situazione della fede in Europa. Su 128 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] casato C. risultava già essere ben affermato nella città natale. Un cugino di Marco "Grubessa, " corone, ed era saldamente nelle mani della famiglia. Callisto e Alberto gli altri della zona, gravitava sulla Banca commerciale triestina con reciproci ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] della sorte che sarebbe toccata agli ostaggi lasciati nelle mani del vincitore. Ben altro valore concreto avrebbe avuto , ma dal proposito lo avevano distolto le notizie sullo stato degli animi in quella città, e le voci che i maggiorenti del clero ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] tempo il figlio trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, e le mani rattrappite di (catal., Recanati), a cura di M. Lucco, Venezia 1998; G. Petrò, Sulle tracce di L. L. a Bergamo: amici e committenti, in L. L. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...