ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] ; l’8 aprile 1502 vi stampò un’orazione sulla Passione di Cristo, preceduta da una lunga dedica settembre 1504 lasciò la diocesi nelle mani del vicario Tommaso Negro e si trasferì giunsero sino alle porte della città. Accolse pertanto con favore l ...
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MORETTI, Bruna (Brunetta). – Nacque il 3 settembre 1904 da Antonio e da Clotilde Tandelli, a Ivrea, dove il padre, di origine veneta e militare di carriera, era stato trasferito.
Dopo aver frequentato [...] il liceo artistico della città natale, studiò all’Accademia della moda, esordendo come illustratrice sulla Gazzetta del Popolo. Nel 1929 1° gennaio 1989.
Aveva detto di sé stessa «le mie mani, la mia mente non sono mai state inattive. Ho molto ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] , nominato vicario generale.
Nelle mani di Tamburini venne a concentrarsi per nel 1713 attirarono sulla Compagnia la rinnovata 1943, pp. 348 s., 476, 560-565; Enciclopedia Cattolica, XI, Città del Vaticano 1953, col. 1717; E. Rosa, I Gesuiti dalle ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] sottolineata dalle mani scarne e che, tornato dall'esilio, si dispera sulla tomba di Selvaggia Vergiolesi. Se, per 98; Id., Una provincia del Novecento italiano, in La città e gli artisti. Pistoia tra avanguardie e Novecento (catal., Pistoia ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] (cioè del vescovo). W. Cohn-Goerke ha tentato di distinguere le mani dei due collaboratori: ad A. spetterebbero le sculture della zona della di Volterra, ora nel Museo dell'Opera della stessa città.
Interamente eseguito da A. è invece da ritenere il ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] . Ansprando si rifugiò nell'isola Comacina; Rotari ripiegò sulla sua città fortificandovisi, e da lì si proclamò re. A. membro della famiglia di Ansprando si salvò pur essendo caduto nelle mani di A., l'altro figliolo di Ansprando, Liutprando, che era ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] portata alla morte, intervenne sulle radiografie della propria testa sovrapponendo ancora le immagini delle mani: una sua mano stretta parola come significante, in Boll. della Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, 2002, n. 69, pp. 103- ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] circa il 1547 nei pressi della stessa città di Saluzzo dove risiederà fino al 1570 hanno autorizzato ad una distinzione di mani, in base al confronto con . Da questo anno non si hanno più notizie sulla sua attività; è da considerarsi errata la data ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato nel 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, quello di S. Lorenzo in Lucina (1484-1485).
Inviato a Roma sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso Innocenzo VIII ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] le isole atlantiche di Brasile e delle Sette Città. Sulla base di questa testimonianza l'inizio del soggiorno - come suppone il Vigneras - per suo tramite tale copia sia giunta nelle mani di Juan de la Cosa, suo amico e compagno nei primi due viaggi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...