MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il Papato che, di fatto, stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di John Hawkwood di fronte agli la vicenda a proprio favore, avanzando una sicura ipoteca sullacittà, che con Santarcangelo gravitava da tempo (1376) nell ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] fine del mese il M. e il cardinale Giovanni marciarono sullacittà al seguito di un corpo di spedizione spagnolo. La presa era inadatto ad assumere simili compiti, che rimasero nelle mani del pontefice e dei suoi più stretti collaboratori, primi fra ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] i "vecchi" abbandonarono la città e si rifugiarono nei loro feudi rivieraschi.
Genova rimase nelle mani dei "nuovi" alle prese re cattolico per assicurarsi un più stretto controllo sullacittà, decisero di accelerare le trattative per un compromesso ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] l’effettiva concentrazione delle sue funzioni nelle mani dei due uomini: «questo signore non fa 235, 289-290; A. Silvestri, La signoria del conte Francesco Petrucci sullacittà di Carinola (1484-1486), in Per la storia del Mezzogiorno medievale ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] del 1864 determinò il ritiro del contingente transalpino a Roma. La tutela del papa passava in mani italiane: per dimostrare l’assenza di mire sullacittà eterna, si sarebbe dovuta spostare la capitale da Torino. Vittorio Emanuele seppe di questa ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] III, priore della cattedrale nel 1415, poi vescovo nel 1423-37) e delle grandi chiese collegiate della città, i Trinci misero le manisull’importante abbazia di Sassovivo (che aveva numerose dipendenze). Troiano Trinci, figlio di Corrado I di Nallo ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] nominale - sullacittà e sul contado di Pavia, ribadendo con le armi la ormai tradizionale supremazia ghibellina sullacittà e con Caterina Visconti, riuscì a stento a salvarsi dalle mani del B., nonostante avesse portato con sé duecento armati. ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] del Vasto per poi giungere a metà del XII secolo nelle mani dei discendenti di Manfredo, che a partire dal 1176 circa cominciarono che il marchese riuscì a estendere la propria signoria sullacittà di Cuneo; a partire dal novembre del 1275, quando ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] nella cappella Sistina, ricevette la consacrazione arcivescovile dalle mani di Bartolomeo Florido, arcivescovo di Cosenza e morte, Giulio II reintegrò Roma nei suoi antichi privilegi sullacittà tiburtina con un motu proprio del 28 marzo 1512. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sullacittà, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...