GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . è in rapporto. Ad ogni modo, quasi a mettere le mani avanti, forse perché sa che gli inquisitori sanno di questi suoi un frate che è stato in Spagna se, intanto, si avventa sullacittà il flagello della peste.
Tra giugno e settembre del 1630 le ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Il 22 agosto la Rocca e il 28 la Rocchetta cadevano nelle mani del governo repubblicano, che incitava il popolo a raderle al suolo responsabili milanesi a offrirgli spontaneamente, con la signoria sullacittà, l'eredità dei Visconti. Tra questi vi fu ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e dal 1254 al 1259 aveva esercitato una vera e propria signoria sullacittà.
Il C. è ricordato per la prima volta in occasione della con il C. ed affidarsi ad un compromesso di pace nelle mani di Ugo del Balzo, vicario di re Roberto in Lombardia. L ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] instaurato l'anno precedente in Lodi e ristabilire in tal modo sullacittà l'influenza che la sua casata vi esercitava sin dal come capo della sua fazione e signore, ad accentrare nelle sue mani il potere. A questo riguardo, infatti, le fonti note ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ", dall'impresa: S. Pietro e la città leonina rimasero infatti nelle mani dei sostenitori dell'antipapa, mentre il resto ; forse cercava appoggi per imporre la sua signoria sullacittà, forse cercava solo vendetta. Certo esse rappresentarono i ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e Ottanta quando questo si trovò quasi sul punto di essere «nelle mani di una dinastia di banchieri» (Waley, 2003, p. 60).
Fu . Di fronte all’interdetto lanciato da Urbano IV sullacittà schierata con Manfredi e all’intransigenza del governo popolare ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] nel 1304, dopo un incontro a Cremona nel settembre, era passata nelle mani del L., che tra il settembre e il novembre di quell'anno e delle proprietà dei Langosco, ma ormai la signoria sullacittà era passata di fatto a Matteo Visconti, che nominava ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] a Bergamo, nella chiesa di S. Alessandro, nelle mani del canonico tesoriere Alberico Avogadro, quattro borse sigillate col suo , in modo da eliminare il potere politico del vescovo sullacittà. L'opposizione contro G. era rafforzata dal fatto che ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] intestina tra famiglie per il controllo della viscontea di Murat riversò sullacittà e i dintorni le bande organizzate di Mignot, bastardo di conflitti di fazione'all'interno della città fecero cadere infine Perugia nelle mani dell'E. che vi entrò il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di parte a Roma); l'atmosfera della inquietudine che porta sullacittà già la sola attesa della morte di un papa; la Stefano scrittore con li miei occhi lo veddi, et con le mie mani lo sepelii" e l'introduzione che lo pone espressamente nel ruolo di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...