CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] lo vennero orientando a contare sulla dinastia dei Savoia e sull'opera del Cavour.Aggravatesi le e il 12 poté rivedere la sua città, la sorella Rosa e gli amici. genn. '65 depose il suo mandato nelle mani del Consiglio generale presieduto dal De Boni. ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] ’Accademia di belle arti della città estense, dove vinse un secondo impresa editoriale venturiana uscirono dalle mani di Cellini: i primi volumi . 103, pp. 67-82; Id., A. V. e gli studi sull’arte, Roma 2006; A. V. La bibliografia, 1876-1941, a cura ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] Enrico, Bernardo acquistò la terra di Montoro, sulla quale ottenne il titolo di conte, da Giacomo la contea fosse saldamente nelle mani dei Caracciolo, Nicola Antonio Zurlo , insieme agli altri rappresentanti della città, il giuramento d’omaggio al ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] a preparare con le loro mani modelli in legno ed in vecchie biogr. di G.B. Fogaroli, Notizie sulla vita dell'arch. abate D.C. vicentino, Padova G. Lorenzoni-L. Puppi, Padova. Ritratto di una città, Vicenza 1973, ad Indicem; Padova. Basiliche e chiese ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] che la traduzione sia pretesto per profondere a piene mani una vera miniera di trattazioni dei punti più importanti di . Arangio-Ruiz.
Alta e complessa la concezione dell'opera, sulla materia più ardua (le cattedre tedesche di pandette ne prevedevano ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] improbabile che Torelli abbia avuto le mani in pasta anche nell’altro dramma scoglio dei Ciclopi, l’isola di Circe, la città di Dite con i Campi Elisi, i giardini di Patera nel Bellerofonte del 1642 e mostra sullo sfondo la punta dell’Île de la Cité ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] 1904 Valletta aprì un piccolo studio in centro città, in via Garibaldi, vicino a piazza Castello, il controllo proprietario era saldamente nelle mani della famiglia Agnelli, ma l la costruzione di un grande impianto sulle rive del fiume Volga, alla ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] oscuro ed ignorato giovane, la sua città di Livorno e venne a studiare vitalità psicologica scandita dal segno vibrante delle mani, dall’apparire del tutto mentale del bianco importanti studi sul divisionismo e sulla pittura post-macchiaiola. Nel ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] concesso a Roma. Inoltre non voleva presentarsi a mani vuote nella Città eterna.
Dopo che l’imperatore gli ebbe di F. Kramer - W. Stömer, München 2005, pp. 97-139 (in partic. sulla famiglia di Vittore II p. 126 ss. con albero di famiglia a p. 135); ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] un figlio "collaborazionista" della città un tempo rivale e sa che il Borghini inviò a Cosimo una relazione sull'invenzione il 5 aprile. Ma è del 20 maggio Borghini. Un anno dopo egli ha per le mani almeno due lavori: una commedia in versi, mescidata ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...