VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] limiti di un lavoro a quattro mani, l’esordio del maestro avvenne 1795, p. 249; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, II, parte I, Venezia, 1815, p. pittura in Padova dal XIV al XVI secolo. II, sulla fraglia dei pittori Ceco da Roma, B. V., ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] , insieme a una pensione sulla Chiesa di Tarantasia, la carica di luogotenente e governatore della città di Vercelli con uno stipendio , ponendosi sotto la tutela del re di Francia, lasciando nelle mani di F. il duca Amedeo IX sempre più inetto. Si ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] la cui direzione fosse stata nelle mani della fazione guidata dai Masino e 1697, Charles Richany, in una Relazione sulla corte del duca di Savoia (Archivio di scudi d’entrata, e che abita in una gran città come Milano, da tutti amato e stimato, e che ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] paterna, giovanissimo frequentò a Bologna, città nella quale il padre si 1928, p. 15) che, esemplato probabilmente sulla pittura del Guercino, ma con contrasti in verità più che in una distinzione di "mani", il problema della loro opera borentina, ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] , in area veneta, del dibattito sullo status degli ebrei) così come, negli ambienti veneziani (e anche in quella città in quel frangente la discussione sugli ebrei saio o di ricevere dalle sue mani piccoli biglietti, poi ingeriti in quanto ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] vincere l'ostilità che ne era ricaduta sull'arcivescovo; ché anzi, per sostenere a dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarca di Alessandria, dalla caduta dell'impero d'Oriente in mani turche. L'interesse della S. Sede per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] essere stato a lungo assediato nel Castellazzo, posto sulle alture prospicienti la città, liberò il campo.
Queste lotte intestine avevano fu costretto alla fuga con il rischio di cadere nelle mani del nipote che aveva spodestato. Ma poco dopo si ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] direzione delle Opere cattoliche di Monza, città dove il cattolicesimo sociale era unito sotto 1926 richiamò l’attenzione dei lettori sulla difesa della legalità istituzionale contro il diventasse strumento conflittuale nelle mani del PCI; all’inizio ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] trovavano la Chiesa, la fede e la Cristianità tutte nelle mani di un pontefice indegno e gli chiese di riferire il suo Trecento, Roma 1993, ad ind.; Id., Baroni in città. Considerazioni sull’insediamento e i diritti urbani della grande nobiltà, in ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Pietro si trovava saldamente nelle mani di Anacleto II.
Dopo Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto 303, 492; G. Muzi, Mem. eccles. di Città di Castello, II,Città di Castello 1842, pp, 54-77; W. Bernhardi. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...