TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] forse ospite di Pietro Carnesecchi, sulla via del rientro a Roma ( aveva inviato una lettera «per le mani del Tilesio» (p. 182), Giovanni Della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, pp. 99, 108, 124, 129 s., ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] alle spalle et strettissime alle mani". Ora, a parte la presenza dell'artista. Firmata e datata 1423 sulla cornice sopra la predella, la Venturi, I, Firenze 1896; F. Sansovino, Venetia città nobilissima e singulare, Venezia 1581, pp. 54, 147 ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] modello è presentato di tre quarti, seduto sulla poltrona, con le mani in primo piano, protagoniste del ritratto II, Firenze 1970, p. 156; C. Marenzi, Il servitore di piazza della città di Bergamo, Bergamo 1825, p. 25; G. Lochis, La Pinacoteca e ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] chiesa più spaziosa della città, i comizi e i avverte il Maturi) si trovava fino al 1943 nelle mani di G. Prezzolini. Più recenti notizie leggiamo in A ., pp. 35-36; I. Peschieri, Ragionamento critico sulla Storia d'Italia dal 1789 al 1815 scritta da C ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] : Firenze e Torino, le due città in cui si svolge il romanzo, materia che si ha per le mani". (p. 233) e Boll. stor-bibl. subalp., XV (1910), pp. 1-13; L. Laderchi, Sulla vita e sulle opere di D. C., in Rivista d'Italia, XIII (1910), pp. 625-646 ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il liceo, fisica nucleare; questa ormai era in ottime mani cosicché il suo futuró era comunque assicurato seguito al trasferimento alla città universitaria dell'Istituto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Paolo fuori le Mura (sui due oggetti, sulle circostanze del loro arrivo a Roma e sui loro ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, . 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Ma scusa, quello non è il padrone? (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO 1977; primo testo scritto a quattro mani con Fo) che in Argentina, davanti al duomo, salutò idealmente la città tanto centrale nella sua vita se nel ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo rimasta in realtà sempre nelle mani di Antonio Salieri e Joseph Tutzing 2002, pp. 13, 52; C. Bongiovanni, Ancora sulle fonti della musica vocale da camera di F. P.: ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] di quest’ultima permette di ricostruire sulla pianta della città almeno la dislocazione dell’antico palazzo dei prodigiosa di Teoderico, vestito di stracci, scalzo e con le mani legate, mentre veniva gettato dalle sue vittime Simmaco e Giovanni ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...