BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] che non sia permesso ad altri di mettervi le mani per correggerla; altrimenti, sia piuttosto data alle . del Liber Isott., Città di Castello 1922 (pp. VII-XIV sulla questione della paternità, XV-XXVII su B., XXIX-XXXVI sulla doppia redaz.); A. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] guerra contro i principi protestanti lasciava nelle mani dei legati la decisione sul trasferimento della sede era riuscito a impedire che le persistenti mire imperiali sulle due città provocassero un deciso avvicinamento dei Farnese alla Francia. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] quanto di Hegel gli capita alle mani" (La Critica, 1910, p. spesso dato di sé pruova in questa città come in nessun'altra d'Italia"). político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l' ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] stabilì a Parigi, approdando in una città che sarebbe rimasta suo costante punto . 1918), un divertissement scritto a due mani durante un periodo di riposo trascorso nell’isola attrazione per il M. si spostò sull’Africa, sia sul piano letterario in ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] onore della liberazione della città (9 luglio) e pubblicò la sua lettera pastorale sulla conclusione degli eventi régime ancora in vita, cinquantadue le rassegnarono nelle mani del papa, mentre quarantacinque rifiutarono di farlo (secondo ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] però a mettere le mani solo sui pochi volumi dopo il ritorno del M. in città. Ma il disappunto per come si 63-94, 295-316; G. Bruzzo, L.F. M.: nuovi studi sulla sua vita e sulle opere minori edite e inedite, Bologna 1921; M. Longhena, Il conte L.F ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] I fiori divennero fra le sue mani un personaggio muto: ne lasciò cadere La Gioconda (aprile 1899) e La città morta (marzo 1901). La gloria, caduta d. [ma 1974], pp. n.n.; N. Mangini, Note sulla famiglia Duse e sul debutto di E. a Venezia, in Archivio ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] .di orientamento, a volte minuto e specifico, sulla trasmissione delle notizie, e la direzione generale per per la costruzione di una città cinematografica alle porte di Roma che, preso alla lettera, legava mani e piedi la politica italiana alle ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] provinciale di Firenze, G. tornò a predicare sulla piazza di S. Maria Novella, ma la e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio") ha trasmesso la ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] migliore opera che in quella città facesse",nonché "alcune storie Vescovio, dove agiscono più mani di diversa qualità, probabilmente di Roma, 1924, pp. 148-161; F. Lavagnino, San Paolo sulla via Ostiense, Roma senza data (pubbl. 1924); Id., P. C., ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...