BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] con me alle riunioni in quella tenuta agricola fuori città" (Baduel, p. 23). Erano i primi che i sovietici da anni volevano tenere sulla questione cinese e che si tenevano a Budapest "terza via".
Era un mettere le mani avanti; e nel contempo il B. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fu votata il 6 dic. 1506, sulla base di un documento steso dal M. si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo molto puntuale e discute soprattutto i rilievi sollevati sulla resa di τἁγαϑόν con "summum bonum"; il potere politico era posto nelle mani di un'oligarchia sempre più ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di velluto nero; la cavalcata per la città di Virginio Orsini, designato il 15 gran così F. si mette nelle mani d'un manipolo intrigante e non , I (1892), p. 73; N. Barone, Nuovi studi sulla vita e... opere di A. Galateo, Napoli 1892, pp. 31 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] attraverso le mani del Torrigiani, regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese(1748-1751), Venezia 1954. Sulle relazioni con Genova e la questione corsa si veda: F. Fonzi ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] il primo assalto alla città, le schiere di S. Marco erano costrette a ritirarsi sulle precedenti posizioni. F. venne esteso l'atto della traslazione definitiva del potere ducale nelle mani di F., provvedimento che venne poi ratificato l'11 marzo ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] o luoghi posti al di fuori delle città in cui svolgevano il proprio apostolato. ha tramandato una versione degli avvenimenti sulla Verna, per lui più simile al esplicito, nelle piaghe del proprio corpo (alle mani, ai piedi e al costato), le ferite ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] come le Antilia o Isole delle sette città, nelle quali si raccontava che erano Casas in base a un opuscolo del C. sulle cinque zone abitabili, del quale egli riporta un passo afferma di averla avuta tra le mani. Essa figura ugualmente, in italiano, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] facesse pur secretamente un motto del voler suo... et se l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di e anzi li donò, scherzando sulla inutilità delle cavalcature in una città acquatica come Venezia. Quivi, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non fu conquistato dal fascino della "città eterna", troppo chiassosa e in contrasto gli atti.
Il G. tornò in primo piano sulla scena politica dopo il disastro di Adua e la caduta concentrato grandi ricchezze in poche mani, ha accresciuto in modo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...