BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] in primo piano e riuscì ad impadronirsi della signoria sullacittà escludendone i figli di Bartolomeo e di Paolo: uno della difesa del castello di Fontanella nel Cremonese, ma cadde nelle mani dei Milanesi e fu liberato e riabilitato solo nel 1435, a ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] per riconquistare all'ombra del protettorato angioino l'egemonia sullacittà. Nel 1332 il B., insieme con Gerozzo Bardi, cacciata del duca, in realtà il potere effettivo stava nelle mani di alcuni magnati, soprattutto Bardi, Rossi, Frescobaldi, che ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] lo privava di qualsiasi speranza di riacquistare un maggiore controllo sullacittà. Il F. si oppose perciò al marchese con il Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani della casa d'Angiò, mentre il vescovo conservava solamente ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] l'appoggio del condottiero romagnolo la loro signoria sullacittà. Tentarono dunque il colpo di forza, ma faceva sapere a Niccolò de' Conti che "N. S. ha remesso nele mani de monsignor de' Brancacci [il card. Rainaldo Brancaccio] e de Jacomo Colonna ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] remissione delle piazze di Nizza, Villafranca e San Sospiro nelle mani dei rappresentanti di Madama Reale. Il 20 Maurizio rinunciò al e pignoramenti forzati, chiedeva di lanciare l'interdetto sullacittà. Per fortuna a Roma prevalse una linea più ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] cifra di 170.000 fiorini d’oro la piena signoria sullacittà e sul territorio di Bologna, riservandosi i castelli di Castiglione separando. Giovanni era caduto, nel luglio 1350, nelle mani del rettore pontificio Astorgio di Durfort, le cui truppe ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] e 1213: come titolare di quell'ufficio ricevette nelle proprie mani il giuramento di sottomissione dei signori di Valentano (17 nov il cardinale Prenestino Giacomo de Pecoraria aveva lanciato sullacittà per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] fratelli, conferì a Carlo, il maggiore, il governo sullacittà e sul territorio. A Carlo sarebbero dovuti succedere i nel 1477, Carlo (II) cadde malato, la reggenza passò nelle mani del M., che fu nominato luogotenente generale dello Stato.
I signori ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] , che cadeva nel periodo dell'effimero dominio veneziano sullacittà adriatica, in anni piuttosto agitati per l'Italia gridando "Marco! Marco!" e uomini e donne andavano a baciargli le mani e le vesti. Intensa è la corrispondenza del C. da Verona ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] titolo di dominus, ma perse di fatto il governo sullacittà, che era diventata residenza imperiale nel 1414.
A forse suicida).
Nell’agosto del 1416 Lodi cadde nelle mani del Carmagnola, entrato in città per volere del duca.
Fonti e Bibl.: Codice ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...