MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] capitani del Popolo, poi come vicari pontifici - sullacittà, signoria destinata a durare sino al 1501.
La Faenza e si proclamò signore della città. L'altro figlio, Ricciardo, rinunciò al capitanato di Imola nelle mani del legato: quest'ultimo, ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] e il timore di un suo intervento in Bologna scemò presto.
Sullacittà gravava comunque la minaccia di una nuova azione di Azzo ( settembre 1306, quando il governo della città era da mesi saldamente nelle mani della fazione guelfa intransigente, che ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] per il potenziamento del governo carolingio sullacittà, costituisce una testimonianza della definitiva accettazione di Arigauso il patrimonio della cappella sarebbe ritornato nelle mani dell’arcivescovo a vantaggio della Chiesa milanese. Anche in ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] anni cruciali del regime ghibellino, «a recar Siena tutta alle sua mani» (Purgatorio, XI, 123). Un deciso protagonismo nei consigli di Popolo imperiale senese innescò la crisi. L’interdetto lanciato sullacittà da Urbano IV nel gennaio del 1262 – che ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] dei beni "caduti in potere delle mani-morte". Con acribia riuscì a determinare A. Campori, Saggio di biografia modenese, Modena 1877, p. 44; Mem. storiche e documenti sullacittà e sull'antico Principato di Carpi, Carpi 1877-88, I, pp. 3-11, 13-50, 59 ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] ottennero anche che il governo di Cingoli ritornasse nelle loro mani.
Nel 1380 il C., desideroso di ampliare il , che del resto già da tempo esercitava personalmente il potere sullacittà - forse dal 1386, anno della morte del fratello maggiore, ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] , per chiedere di ripristinare i diritti del patriarca sullacittà di Aquileia.
Nel 1520 Montegnacco fu mandato dal stampa; anche i suoi scritti inediti, nel Settecento nelle mani dello storico dei letterati friulani Gian Giuseppe Liruti, sono andati ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] hosterium:"palazzo fortificato"), simbolo eloquente del suo dominio sullacittà. Già nel 1317 è ricordato come capitano e del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un immenso patrimonio.
Il C. morì nel 1339 a Palermo, ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] , prestando giuramento nel Palazzo episcopale, ottenne il vicariato sullacittà (pp. 201-203). A questa carica assommò, Rossi si allontanarono dalla politica del Bavaro e rimisero nelle mani di Giovanni il vicariato (Chronicon parmense, cit., p. 212 ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Canetoli per rovesciare il regime di Sante Bentivoglio, erano caduti nelle mani del governo.
I reati di alto tradimento, così come quelli di di evitare un rafforzamento dell'autorità pontificia sullacittà. Nel gennaio del 1468 svolse nuovamente un ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...