Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] abitanti e veterani. L'arrivo dei coloni ebbe ripercussioni sullacittà e sul territorio circostante con l'istituzione di un case private si ingrandiscono: l'insula 16 E passa nelle mani di un unico proprietario; i pavimenti vengono rialzati con un ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] nelle successive è dipinto dagli storici locali come mero strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui . al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sullacittà romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sullacittà. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto fanno pensare che G. sia rimasto per un certo tempo nelle mani dell'imperatore. La sua liberazione avvenne in ogni caso prima del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] ad organizzare la riconquista di Pistoia, che cadde nelle sue mani il 3 ag. 1328. Scomparso prematuramente il padre, morto che non era stata espugnata, e, riaffermato il suo dominio sullacittà, bandì come traditori il C. ed i suoi sostenitori, che ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] ’estate del 1331 senza eredi maschi, lasciando il potere nelle mani del nipote Francesco (II), figlio del fratello Sinibaldo. Più costretto ad arrendersi e a rinunciare alla signoria sullacittà, privando Ordelaffi del suo unico appoggio.
Secondo ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in Romagna per l'ordinazione episcopale, che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sullacittà e sul suo territorio, che esercitava con il titolo di ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] . Il papa Adriano IV, chiamato a intervenire, rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò il quale investì il vescovo G. della piena signoria sullacittà di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] , ma in un monastero della diocesi di Imola, poiché sullacittà e sulla Chiesa di Faenza gravava in quel momento un interdetto.
Il , infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] capitani del Popolo, ma la sostanza della politica rimase nelle mani dello zio Galeotto, che in sua assenza lo sostituì - dissidi interni, a conferirgli poteri straordinari sullacittà toscana. Queste ambigue manovre si rivelarono palesemente ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] autorità cittadine le pretese di Niccolò della Stella sullacittà tifernate. Intanto i Manfredi cercavano nuovamente di combattere. Entrò trionfalmente a Città di Castello e la consegnò nelle mani del luogotenente feltresco; ricevette come ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...