BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] nominale - sullacittà e sul contado di Pavia, ribadendo con le armi la ormai tradizionale supremazia ghibellina sullacittà e con Caterina Visconti, riuscì a stento a salvarsi dalle mani del B., nonostante avesse portato con sé duecento armati. ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] del Vasto per poi giungere a metà del XII secolo nelle mani dei discendenti di Manfredo, che a partire dal 1176 circa cominciarono che il marchese riuscì a estendere la propria signoria sullacittà di Cuneo; a partire dal novembre del 1275, quando ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] nella cappella Sistina, ricevette la consacrazione arcivescovile dalle mani di Bartolomeo Florido, arcivescovo di Cosenza e morte, Giulio II reintegrò Roma nei suoi antichi privilegi sullacittà tiburtina con un motu proprio del 28 marzo 1512. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sullacittà, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era caduta nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, a scendere a patti, imponendo definitivamente la presenza pontificia sullacittà. Il 20 genn. 1528 il Lautrec, portatosi con ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] a suo tempo effettuato dal rettore papale di Romagna nelle mani del giurista. Se qualche frizione vi fu, questa dovette all’epoca (1377-82) titolare del vicariato apostolico sullacittà. Tra questi studenti spiccano per fama e carriera Giacomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] . In essa il re ricorda la sua vittoria sullacittà rivale, colpevole di essersi indebitamente appropriata dei fertili territori tesa ad accentrare la gestione delle proprietà templari nelle mani del sovrano, sotto la copertura di un’ideologia ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] Milano (che disponeva già di una centrale termoelettrica in città), un lavoro che lo tenne impegnato dal 1904 al 1910 con il beneplacito della stessa banca – per mettere le manisulla Edison. Fu l’amministratore delegato della Commerciale, Giuseppe ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] sostegno scaligero, venne posto bruscamente termine alla signoria bonacolsiana sullacittà di Mantova, è nominato subito dopo il padre in di Filippino, lascia supporre che il progetto di mettere le mani su di esse fosse quanto meno concertato fra il G ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] cosiddetto Vespro anticatalano e all’aperta dominazione dei Chiaromonte sullacittà – poi, insieme ai nipoti Enrico e Federico ai suoi avversari, fu vessatoria e finì soprattutto nelle mani sue e dei suoi seguaci.
Nel contempo vennero ristabiliti ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...