GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] racconto di G. delle vessazioni inflitte ai pisani caduti nelle mani di cittadini nuovi e stranieri ("novorum civium advenarum": Inferno, , protetto da Ludovico di Baviera, e la sua signoria sullacittà (dall'ottobre 1327 all'8 sett. 1328). Il termine ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cessare subito dalle armi e di rimettersi in tutto nelle sue mani. Dalla maggior parte degli studiosi si ritiene che la lettera 1308 debba assegnarsi la dimora dell'A. nella città di Gentucca. Sulle sue peregrinazioni tra la fine del 1308 e la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della sera, l'opera D. lo coglieva già a piene mani negli anni del suo primo soggiorno a Fiume più di un anno, fece della "città olocausta" la scena di un nuovo suo psicodramma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nei Discorsi sullo svolgimento della letteratura nazionale elaborati fra il '68 e il '71.La città di Bologna G. C. maestro di retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori", tali sulle epistole,ibid., IV (1967), pp. 203-40.
Sulle ecloghe: G. Lidonnici, Il Buccolicum Carmen, Città di Castello 1914; H. Hauvette, Sulla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fu votata il 6 dic. 1506, sulla base di un documento steso dal M. si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo molto puntuale e discute soprattutto i rilievi sollevati sulla resa di τἁγαϑόν con "summum bonum"; il potere politico era posto nelle mani di un'oligarchia sempre più ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] facesse pur secretamente un motto del voler suo... et se l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di e anzi li donò, scherzando sulla inutilità delle cavalcature in una città acquatica come Venezia. Quivi, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] / fan che di te non arei dato un fico: / tu m'eri quasi uscito delle mani. / Or vi sei, non so come, ritornato… Vo' che tu m'imprometti / ch' di Verona. Ma la scabrosa situazione della cittàsulla quale ancora infuria la "tempesta di Lanzichenecchi" ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il taglio delle mani al sicario ingaggiato dal F. e poi una condanna di espulsione dalla città e dallo Stato Sepulcrum Dantis, Firenze 1883, pp. 25-34; R. Sabbadini, Notizie sulla vita e sugli scritti di alcuni dotti umanisti del sec. XV raccolte da ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...