Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] Day sono il tributo più alto, in senso metaforico e fisico, che la nazione americana riserva all'Italia, e quando su Manhattan luci e stelle si confondono e brillano all'unisono, risplende più che mai la stella del made in Italy. Nelle metropoli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] 1943, una volta completato, venne immediatamente utilizzato sia dai ricercatori navali sia dagli scienziati che lavoravano al Progetto Manhattan per eseguire calcoli. Tra le altre conseguenze di rilievo, il calcolatore Harvard Mark I convinse l'IBM a ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] wide shut, uscita postuma nel 1999, è tratta con fedeltà impressionante, nonostante la trasposizione dalla Vienna d'inizio secolo alla Manhattan di fine millennio, da Traumnovelle di A. Schnitzler. Sempre nel 1999, con Le temps retrouvé, R. Ruiz ha ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] forme distinte: come grandi impianti (ad esempio le centrali nucleari), come grandi progetti (ad esempio il progetto di Manhattan per lo sviluppo della bomba atomica americana), e come grandi sistemi infrastrutturali. Dal punto di vista delle scienze ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ; Il cameraman e l'assassino) di Rémy Belvaux, André Bonzel e Benoît Poelvoorde, Living in oblivion (1994; Si gira a Manhattan) di Tom DiCillo, Il caricatore (1997) di Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, Boogie nights (1997; Boogie ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Allen, uno dei più sottili indagatori del costume e della mentalità americana, in particolare newyorchese (Annie Hall, 1977; Manhattan, 1979; Crimes and misdemeanours, 1989).
Al di fuori di queste tendenze, tanto comiche quanto drammatiche, anzi al ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] cella a combustibile a idrogeno/ossigeno. Impiegando questo principio, la United Technologies ha costruito due unità da 4,8 MW, una a Manhattan e una a Tokyo. Si sostiene che il rendimento globale sia del 40% circa, cioè più elevato di quello di una ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...