CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] ,sempre accanto a Caruso, interpretò Adriana Lecouvreur di F. Cilea e nella stagione 1908-09 si esibì anche al Manhattan Opera House quale protagonista di Bohème, con Caruso nella parte di Rodolfo. Frattanto nel 1908 aveva sposato in seconde nozze ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] University del North Carolina. Tra il 1939 e il 1956 fu docente di composizione e orchestrazione presso la Juilliard School, la Manhattan School of music di New York (a partire dal 1941), e presso il North Carolina Brevard Music Center (dal 1948 ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] alla conoscenza della sua opera nel primo centenario della nascita, Livorno 1963, ad Indicem;J. F. Cone, Oscar Hammerstein's Manhattan Opera House, Norman, Oklahoma, 1964, pp. 136, 179; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] n. 1940), Dee Dee Bridgwater (n. 1950), Bobby Mc Ferrin (n. 1950), Diane Schuur (n. 1953) e il gruppo vocale dei Manhattan Transfer. Il canto gospel era rivitalizzato da Aretha Franklin (n. 1942), l'erede di Mahalia Jackson.
Tuttavia, erano proprio l ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dunque la prosa, e in particolare il romanzo, a dar vita al Rinascimento, è la poesia, il canto del ‘figlio di Manhattan’ W. Whitman a completarlo. Anticipando l’odierno concetto di opera aperta, tra la prima pubblicazione di Leaves of grass (1855) e ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] del loro rapporto fra attori e spettatori. Pratica una simile ricerca anche il regista statunitense A. Gregory, fondatore del t. Manhattan Project, che mette in scena in un appartamento Zio Vania di A. Čechov (lo spettacolo viene filmato da L. Malle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Joyce, e con maggior proprietà l'analogia, se non l'influenza, dell'epica newyorkese di John Dos Passos, per allora Manhattan Transfer (1925), cui si sarebbe aggiunta nel decennio seguente la trilogia U.S.A. La coincidenza tecnica di questi scrittori ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...