Scrittore britannico (n. Ashford, Kent, 1938). Dopo essere stato corrispondente per l'agenzia di stampa Reuters (1961) e per la BBC (1965), negli anni Settanta ha pubblicato The day of the jackal (1971) [...] (stories, 1983); The fourth protocol (1984); The deceiver (1991); The fist of God (1994); Icon (1996); The phantom of Manhattan (1999); The veteran (2001); Avenger (2003); The Afghan (2006); The Cobra (2010); The kill list (2013); The fox (2018 ...
Leggi Tutto
Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] singolare interesse (a parte alcuni testi minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der gute Gott von Manhattan, 1958, in forma di ballata) sono altresì i volumi di racconti Das dreissigste Jahr (1961) e Simultan (1972) e il ...
Leggi Tutto
MORLEY, Christopher
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Haverford, Pa., il 5 maggio 1890. Compiuti gli studî, entrò nel giornalismo, in cui è tuttora attivo dando nello stesso tempo una delle [...] Where the blue begins, 1922; Thunder on the left, 1925, trad. ital., Milano 1940; Rudolph and Amina, 1930; Swiss family Manhattan, 1932; The Trojan horse, 1937, trad. ital., Milano 1941; Kitty Foyle, 1939, trad. ital., Milano 1946, ecc.; nel saggio e ...
Leggi Tutto
Poeta americano, nato a Garretsville, Ohio, il 21 luglio 1899, morto nel golfo del Messico il 26 aprile 1932. Giovane precoce, sensitivo ed entusiasta, vagheggiò di "creare, nella tradizione di Whitman, [...] mito americano tentò nel poema The bridge (1930) che, prendendo ad argomento il ponte metallico sull'East River, tra Manhattan e Brooklyn, è, come poema, innegabilmente mancato, pur contenendo, tra non poca retorica, brani di vera bellezza poetica ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. Úbeda, Jaén, 1956). È autore di romanzi in cui l'attitudine all'approfondimento psicologico si unisce alla capacità di costruire trame estremamente complesse, ricche di suspense [...] (1999), En ausencia de Blanca (1999, trad. it. 2002), Sefarad. Una novela de novelas (2001, trad. it. 2002), Ventanas de Manhattan (2004; trad. it. 2006), La poseída (2005), El viento de la Luna (2006), Días de diario (2007), El atrevimiento de mirar ...
Leggi Tutto
Egan, Jennifer. - Scrittrice statunitense (n. Chicago 1962). Cresciuta a San Francisco, ha frequentato l’Università della Pennsylvania e il St John’s College di Cambridge, per poi dedicarsi al giornalismo [...] 2012, su iniziativa del New Yorker, ha diffuso in tweet il racconto inedito Black box, poi pubblicato in volume (trad. it. 2013); tra le sue opere più recenti si segnala Manhattan beach (2017; trad. it. 2017) e The Candy House (2022; trad. it. 2022). ...
Leggi Tutto
JOHNSON, James Weldon
Salvatore Rosati
Scrittore americano nero, nato a Jacksonville, Fla., il 17 giugno 1871, morto nel Maine il 26 giugno 1938. Laureatosi in lettere, si adoperò molto per il progresso [...] way; 1933), il J. pubblicò scritti d'interesse sociologico e politico sui Negri: Self-determining Haiti, 1920; Black Manhattan, 1930; Negro Americans, what now?, 1934. Oltre che nel valore intrinseco della sua opera poetica originale, l'importanza ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua francese (Liegi 1903 - Losanna 1989). Tra i più celebri e più letti esponenti non anglosassoni del genere poliziesco, la sua produzione letteraria, soprattutto romanzi gialli, [...] , la solitudine, il disagio esistenziale, il vuoto interiore, l'ossessione, il delitto (La fenêtre des Rouet, 1946; Trois chambres à Manhattan, 1946; La neige était sale, 1948, trad. it. 1952; L'horloger d'Everton, 1954; Le fils, 1957). Gran parte di ...
Leggi Tutto
Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] on the season (2012; trad. it. L' invenzione dell'inverno, 2016), At the strangers' gate: arrivals in New York (2017; trad. it. Io, lei, Manhattan, 2019) e The real work: on the mystery of mastery (2023; trad. it. Il segreto del talento, 2024). ...
Leggi Tutto
Cancógni, Manlio. - Giornalista e scrittore (Bologna 1916 - Marina di Pietrasanta 2015). Collaboratore di giornali e periodici (fra cui L'Europeo, Il Mondo, L'Espresso), soprattutto con servizî e inchieste [...] sono L’impero degli odori (2001); Gli scervellati. La seconda guerra mondiale nei ricordi di uno di loro (2003); Sposi a Manhattan (2005); Caro Tonino (2006); L'ultimo viaggio di Mussolini (2008), raccolta di articoli scritti da C. per L'Espresso nel ...
Leggi Tutto
robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...