Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] wide shut, uscita postuma nel 1999, è tratta con fedeltà impressionante, nonostante la trasposizione dalla Vienna d'inizio secolo alla Manhattan di fine millennio, da Traumnovelle di A. Schnitzler. Sempre nel 1999, con Le temps retrouvé, R. Ruiz ha ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ; Il cameraman e l'assassino) di Rémy Belvaux, André Bonzel e Benoît Poelvoorde, Living in oblivion (1994; Si gira a Manhattan) di Tom DiCillo, Il caricatore (1997) di Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, Boogie nights (1997; Boogie ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (Broken flowers, 2005), quello cinefilo di J. ed E. Coen (The ladykillers, 2004), quello nostalgico di W. Wang (Maid in Manhattan, 2002, Un amore a 5 stelle), quello d'azione di J. Woo (Paycheck, 2003), quello ispirato alle forme del c. classico ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] (Broken flowers, 2005), quello cinefilo di J. ed E. Coen (The ladykillers, 2004), quello nostalgico di W. Wang (Maid in Manhattan, 2002, Un amore a 5 stelle), quello d'azione di J. Woo (Paycheck, 2003), quello ispirato alle forme del c. classico ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] quel che riguardava H. come fabbrica di sogni e illusioni, di bellezza e sciagura. La factory di Warhol era attiva a Manhattan: guardava a H. dalla East Coast con occhio critico e insieme incantato. In questa ambivalenza venne centrato il senso di un ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] i recenti successi internazionali in b. e n.: "chaque fois le film constitue un évènement: The last picture show […], Manhattan, Raging bull, Veronika Voss, Elephant man" (Correspondance, 1988, p. 625). Il breve elenco del maestro francese indica e ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...