Hawn, Goldie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Goldie Jeanne Studlendgehawn, attrice cinematografica statunitense, nata a Washington D.C. il 21 novembre 1945. Ha interpretato soprattutto commedie brillanti, [...] continuando a lavorare per il cinema in ruoli brillanti, come quelli disegnati in The out-of-towners (1999; Sperduti a Manhattan) di Sam Weisman e The banger sisters (2002; Due amiche esplosive) di Bob Dolman.
Bibliografia
C. Berman, Solid Goldie ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] imitare l'esempio di suo fratello Adolph, il quale cantava canzoni irlandesi e raccontava storielle in un teatrino di Manhattan, facendosi chiamare Al Shean. Sulle prime esperienze dei M. adolescenti nel mondo dello spettacolo si hanno poche notizie ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] , dopo il ruolo del gangster Edward 'Blackie' Gallagher, che si redime per amore della protagonista (Myrna Loy) nel fortunato Manhattan melodrama (Le due strade), diretto da W.S. Van Dyke, fu di nuovo accanto a Joan Crawford in Chained (Incatenata ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] at eight (Pranzo alle otto) diretto da Cukor (che portò con sé dalla RKO e con il quale avviò una fitta collaborazione); nel 1934 Manhattan melodrama (Le due strade) di W.S. Van Dyke, e nel 1935 David Copperfield ancora di Cukor, con un ottimo W.C ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] Metropolitan theater di New York che, per risolvere problemi di bilancio e di immagine, compromessa dalla rivalità con il Manhattan opera house dell'impresario O. Hammerstein, volevano affidarsi a una persona competente e risoluta. Il G. ebbe così a ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] scissione) nucleare che produce un’enorme energia.
Fermi e Segrè furono reclutati nel progetto statunitense dal nome in codice Manhattan che mise a punto gli ordigni atomici destinati a porre fine al conflitto con il Giappone con il bombardamento di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] -659; Ead., I primordi di Michelangelo scultore, in Giovinezza, cit., pp. 69-103: pp. 84-96; J.-R. Gaborit, Le Cupidon de Manhattan. Un Michel-Ange retrouvé, Paris 2000.
9 M. Hirst, J. Dunkerton, Michelangelo giovane, cit., pp. 42-44.
10 Si è pensato ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] la responsabilità complessiva. Tra i molti film che nei decenni successivi avrebbero ripreso o citato sue composizioni, va ricordato Manhattan (1979) di Woody Allen, che alla musica di G. affidò con grande efficacia l'ambientazione sonora del famoso ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] la professione forense; in seguito si è trasferita a New York, dove ha lavorato presso l’English Department del Manhattan Community College. Negli anni ha pubblicato diversi racconti su riviste letterarie e nel 1998 è uscito il primo romanzo, Amy ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] (Missouri).
Le opere del periodo di prigionia narrano l’attracco al porto di New York (Crepuscolo d’estate a Manhattan, 1943, Eredi Peruzzi), i luoghi della clausura quotidiana e la malinconia dell’artista con risvolti a volte di chiara presenza ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...