Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] waterfalls, quattro imponenti cascate, alte sino a 36 m, dislocate in quattro siti affacciati sull’East River, a Lower Manhattan, a Brooklyn e sulla costa nord della Governors Island. Presentato dal Public art fund in collaborazione con la città di ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] . Il tema dei limiti della libertà della scienza non si presta, tuttavia, a semplificazioni. Dopo il progetto Manhattan, che simbolizza la definitiva perdita dell’innocenza della scienza, non è certo sufficiente trincerarsi dietro lo schema delle ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] piano sanitario, la superiorità sull'avversario. Il 'progetto penicillina', inizialmente segreto, è secondo solo al 'progetto Manhattan' per la realizzazione della bomba atomica. Potere politico e potere economico, industria e università, strategia ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , Nikolaus von Myra. Heiliger der ungeteilten Christenheit, Trier 1978; C.W. Jones, Saint Nicholas of Myra, Bari and Manhattan. Biography of a Legend, Chicago 1978; A. Boguslawski, The Vitae of St. Nicholas and his Hagiographical Icons in Russia ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] tenuta nel Chianti che offrì ai genitori per i loro anni della vecchiaia, e comprare una casa per sé a Manhattan. A contatto con gli Stati Uniti aveva maturato infatti la convinzione che la comunicazione globale fosse destinata ad avvenire in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] 1943, una volta completato, venne immediatamente utilizzato sia dai ricercatori navali sia dagli scienziati che lavoravano al Progetto Manhattan per eseguire calcoli. Tra le altre conseguenze di rilievo, il calcolatore Harvard Mark I convinse l'IBM a ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] d’oltreoceano, l’istriana di Pola Lidia Bastianich, che, oltre ad essere lo chef di due notissimi ristoranti di Manhattan, ha pubblicato libri che hanno venduto quasi un milione e mezzo di copie e conduce un seguitissima trasmissione gastronomica ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] a quando, nel 1871, il M. rimase gravemente ustionato per lo scoppio delle caldaie di un traghetto sul quale stava per salpare da Manhattan per Staten Island. Rimase tra la vita e la morte per più di tre mesi; in quell’occasione la moglie, per pagare ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] alla conoscenza della sua opera nel primo centenario della nascita, Livorno 1963, ad Indicem;J. F. Cone, Oscar Hammerstein's Manhattan Opera House, Norman, Oklahoma, 1964, pp. 136, 179; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] l'insuccesso. Il primo. Bastò perché Greta rinunciasse per sempre al cinema.
Si ritirò nel suo bell'appartamento a Manhattan, scelse il suo ultimo travestimento: cappello a larghe tese, grandi occhiali neri, scarpe da uomo, pantaloni comodi, lungo ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...