superprivilegiato
(super-privilegiato), s. m. e agg. Chi o che gode di privilegi eccezionali.
• In fondo ha ragione il Presidente onorario della Federazione, Franco Piccinelli, quando alcuni anni fa [...] con i loro profitti vertiginosi. Dall’altra il grosso della cittadinanza, colpita dal generale peggioramento delle condizioni di vita. Manhattan e gli altri. Due città che ora De Blasio vuole riunificare, aumentando le tasse ai superprivilegiati per ...
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Scrittore belga di lingua francese (Liegi 1903 - Losanna 1989). Tra i più celebri e più letti esponenti non anglosassoni del genere poliziesco, la sua produzione letteraria, soprattutto romanzi gialli, [...] , la solitudine, il disagio esistenziale, il vuoto interiore, l'ossessione, il delitto (La fenêtre des Rouet, 1946; Trois chambres à Manhattan, 1946; La neige était sale, 1948, trad. it. 1952; L'horloger d'Everton, 1954; Le fils, 1957). Gran parte di ...
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GOULD
. Famiglia di finanzieri americani. Jay, nato a Roxbury (New York) il 27 maggio 1836, morto a New York il 2 dicembre 1892, lasciata la scuola ed entrato nel negozio paterno, continuò a occuparsi [...] e di altre linee, che sviluppò grandemente; nel 1881 riunì le varie compagnie telegrafiche nella Western Union e s'impadronì del Manhattan Elevated Railroad di New York. Dei figli, il maggiore, George Jay (1864-1928), continuò a occuparsi di affari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] bellica ‒ i quali si opposero al progetto di Groves e di J. Robert Oppenheimer (1904-1967) con il Manhattan Engineer District. Assistiti dal senatore Brien McMahon, profondamente affascinati dalle potenzialità dell'energia atomica come mezzo per dare ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] si trovò a rivaleggiare in America, in un confronto diretto negli anni in cui a New York egli lavorò per la Manhattan Opera e il tenore napoletano per il Metropolitan. Dotato di una valida tecnica, abbracciò un repertorio eterogeneo, che si estendeva ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] da F. non mancano di portarlo sul palcoscenico artistico locale più entusiasmante dei primi anni Ottanta, quell’East Village a Manhattan che ruota attorno alla Fun Gallery di Patti Astor. A notare il suo lavoro anche lo storico gruppo punk dei Clash ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] 1931) ha profondamente contribuito all'impostazione della sua ricerca.
Opere
Oltre ai lavori citati si segnalano: Shapolsky et al. Manhattan real estate holdings, a real-time social system, as of May 1st, 1971 (1971, installazione per una personale ...
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Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] on the season (2012; trad. it. L' invenzione dell'inverno, 2016), At the strangers' gate: arrivals in New York (2017; trad. it. Io, lei, Manhattan, 2019) e The real work: on the mystery of mastery (2023; trad. it. Il segreto del talento, 2024). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] (Montréal), mentre gli Olandesi e soprattutto gli Inglesi edificano centri lungo la fascia atlantica. L’isola di Manhattan viene colonizzata a partire da un nucleo fortificato olandese (Nieuw Amsterdam) che presto si coordina con altri villaggi ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] suo ritiro dalle scene, il B. percorse l'Europa e gli Stati Uniti d'America (dove debuttò il 3 dic. 1906 al Manhattan Opera House di New York con I puritani e il 22 nov. 1907 al Teatro Metropolitan della stessa città con il Rigoletto), interpretando ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...