Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] singolare interesse (a parte alcuni testi minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der gute Gott von Manhattan, 1958, in forma di ballata) sono altresì i volumi di racconti Das dreissigste Jahr (1961) e Simultan (1972) e il ...
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Regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1924 - New York 2011); dapprima attore teatrale, poi regista televisivo, H. Fonda lo volle regista di Twelve angry men (La parola ai giurati, 1956). Abile [...] (1982); Family business (1989); A stranger among us (1992); Guilty as sin (Per legittima accusa, 1993); Night falls on Manhattan (Prove apparenti, 1997); Gloria (1999); Find me guilty (Prova a incastrarmi, 2006); Before the devil knows you're dead ...
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NEWARK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Henry FURST
La più popolosa città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Essex County, situata a 40° 41′ di lat. N. e a 74° 10′ di long. O.; [...] della più grande Newark, che a sua volta fa parte del distretto metropolitano di New York, dalla cui sezione meridionale (Manhattan) dista soltanto 13 km.
La popolazione della città, entro i limiti amministrativi, è andata salendo da 17.290 nel 1840 ...
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MORLEY, Christopher
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Haverford, Pa., il 5 maggio 1890. Compiuti gli studî, entrò nel giornalismo, in cui è tuttora attivo dando nello stesso tempo una delle [...] Where the blue begins, 1922; Thunder on the left, 1925, trad. ital., Milano 1940; Rudolph and Amina, 1930; Swiss family Manhattan, 1932; The Trojan horse, 1937, trad. ital., Milano 1941; Kitty Foyle, 1939, trad. ital., Milano 1946, ecc.; nel saggio e ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] la prima formazione musicale alla Eastman School di Rochester, studiò composizione, corno francese e pianoforte alla Manhattan School of Music. Appassionatosi al jazz, lavorò come compositore e arrangiatore per diversi interpreti della musica pop ...
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project manager
Dirigente che ha il compito di elaborare, programmare e gestire le fasi esecutive di uno specifico progetto, per conto di una singola azienda o di un’associazione temporanea di imprese [...] R. Oppenheimer, responsabile scientifico nella fase finale della Seconda guerra mondiale (1942-45) del progetto Manhattan (➔ Manhattan, progetto di), cioè della progettazione e realizzazione della bomba atomica, sganciata, poi, sulle città giapponesi ...
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Pseudonimo di artista americano (n. San Francisco 1974), tra i principali interpreti del muralismo contemporaneo astratto. Le origini del suo percorso artistico risalgono al 1999, quando, dopo aver trascorso [...] . Nel 2006 M. è passato alla ribalta dei media per Tags the width of Manhattan, una lunghissima tag realizzata sull’asfalto delle strade di Manhattan dalla sella della propria bicicletta, affinché la sottile linea arancione della lunghezza di circa ...
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Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] ruolo di catalizzatore. Dal 1943 al 1946 è stato a capo della divisione di fisica teorica che lavorò al progetto Manhattan a Los Alamos, per la realizzazione della bomba atomica. Nel dopoguerra ha promosso iniziative contro le armi nucleari. Nel 1954 ...
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REYNOLDS, Edwin
Ingegnere, nato a Mansfield, Conn., il 23 marzo 1831, morto a Milwaukee il 19 febbraio 1909. Dopo avere lavorato in molti stabilimenti meccanici, ed essere stato dal 1857 al 1861 sovrintendente [...] un motore a vapore a 4 cilindri, Compound, della potenza di 12.000 HP, costruito nel 1893 per la Manhattan Railway. Conseguì molti brevetti per perfezionamenti introdotti nelle macchine a vapore, caldaie. compressori, ecc. Organizzò e presiedette la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione moderna. A essa devono moltissimo nazioni [...] aspettava che gli ultimi funzionari, uomini di fatica e poliziotti si imbarcassero, per salpare e metter la prua su Manhattan.
H. Roth, Chiamalo sonno, trad. di M. Materassi, Milano, Garzanti, 1986
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...