MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] prese il nome di Isabella), delegando a rappresentarla a Firenze durante la cerimonia di battesimo l’ambasciatore ferrarese ManfredoManfredi.
L’ultimo documento superstite della stretta relazione con Mantova è una lettera del M. da Pistoia dell ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Tommaso da Faenza era presente a Bologna nel 1278, dove compare in qualità di testimone in un atto riguardante il padre del Manfredi.
Il sonetto del M. Mirai lo specchio ch'averar nutrica rappresenta la risposta per le rime all'altro, Po' no me punçe ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] inediti); F. Picco, Nel primo centenario della nascita di G. M., in Boll. stor. piacentino, XXIII (1928), pp. 49-57; G.S. Manfredi, G. M., in Diz. del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 464 s.; E. Ottolenghi, Storia di ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] , pp. 14-17; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad ind.; G. Ballardini, Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), p. 97; G ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] e custode della rinnovata Biblioteca Vaticana. Con un breve del 23 sett. 1481, indirizzato "dilecto filio Bartholomaeo Manfredo scriptori et familiari nostro", il pontefice lo chiamò alla "custodia bibliothece palacii nostri", ribadendo l'incarico in ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] in un documento del 1412, ma null'altro si sa di lui. Il C. aveva due nipoti che furono al suo servizio, Ludovico e Manfredo, i quali ottennero - non sappiamo se per concessione o se con la forza - una piccola parte dell'eredità dello zio; nel 1413 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] passasse a B., intervenendo proprio nel momento in cui quest'ultimo stava per raggiungere al riguardo l'accordo con Taddeo Manfredi. Non solo, ma, insieme con Piero de' Medici, giunse anche a promuovere una congiura contro Borso. È questo, della ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , in settembre a Piacenza e poi a Fornovo, dove si trovava ancora il 30 settembre.
Tornato nel marchesato, B. ebbe da Manfredi I Lancia la cessione di Dogliani e della parte che spettava al Lancia nella contea di Loreto e in alcune altre località ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] o in liberi Comuni aperti al gioco interno delle fazioni. Il D. dette il meglio di sé nel fiero sirventese in lode di Manfredi, Felon cor ai et enemic, conservato dal ms. a1, p. 517, della Bibl. Estense di Modena, Campori, gamma N. 8. 4, II, 12 ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] . 448; O. de Poli, Le pape Urbain IV. Recherches sur sa famille et son blason, Paris 1903; K. Hampe, Urban IV. und Manfred, 1261-1264, Heidelberg 1905; E. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909, pp. 291-514; Ch.J. Hefele ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...