CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] un ponte presso Saluggia, e il figlio di Manfredo, Nicolino, che il 16 febbr. 1204 p. 272, doc. 369;. p. 300, doc. 391; p. 358, doc. 425; p. 379, doc. 445; III, a cura di O. Scarzello-G. B. Morandi-A. Leone, ibid., LXXX, Torino 1924, p. 7, doc. 465 ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] , e si può pensare che lo fossero, insieme con Isolda (Isotta), andata sposa a Bertoldo di Hohenburg, tutore di re Manfredi, anche un altro Manfredi (III) presente nel Regno dal 1251 e, forse, Beatrice, badessa di S. Maria di Messina dal 1250 al 1263 ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] era spesso breve anche per i signori: nel 1597 morì Galeotto III, all’età di 33 anni; nel 1602 lo seguì il fratello Frison, Concordia sulla Secchia 1993; B. Andreolli, I figli di Manfredo da vassalli canossani a signori, in I poteri dei Canossa da ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] maggio 1299 raccolse, insieme con G., l'adesione di Manfredo Beccaria, dei marchesi di Saluzzo e d'Este e 1994, doc. 599/i pp. 185-196; G.A. Iricus, Rerum patriae libri III, Mediolani 1745, pp. 101-113; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia… di ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] conobbe quattro edizioni (Venezia, B. Locatello, 1491 e ibid., Manfredo da Monteferrato, 1496: cfr. Hain, nn. 7874-7876), pp. 13, 191 s.; C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, III, Leipzig 1927, pp. 313-318; P. Kibre, The library of Pico ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] romanzo del Trecento veneziano; per Borroni e Scotti in quattro volumi Manfredo Palavicino o I Francesi e gli Sforzeschi (Milano 1845-1846), di recensire l’Histoire de Jules César di Napoleone III, e il romanzo venne concepito in dichiarata polemica ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Della Scala, di cui si era guadagnato la fiducia, Manfredo passò al ruolo di "factor generalis et procurator" ( M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 15-53 e passim; F. Riva, G. e ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Les arts à la cour des papes Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III (1484-1503). Recueil de documents inédits ou peu connus, Paris 1898 pp. 127-201; S. Felicetti, Sulle tracce di P. di Manfredo. Nuove indagini archivistiche, pp. 241-269; E. Lucci, P. d ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] Torelli, Samuele Segre, Cesare Finzi e Manfredo Camperio. Ulteriori sottoscrizioni furono quelle del pp. 146-180; Atti del Comitato dell’Inchiesta Industriale. Deposizioni Scritte, III, Roma 1873; V. Brosio, Porcellane e maioliche dell’Ottocento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] 1174 negozia una pace che introduce la casata nella politica cittadina; Manfredo, cugino del nonno, è cardinale dal 1163; tre zii, papa del titolo di vicario di Cristo, che prima di Innocenzo III veniva usato per tutti i vescovi, è parte di questo ...
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