KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] allevamento dei cervi, dalle cui corna si estrae una preziosa sostanza medicinale.
Il numero totale dei kolchoz è di 2.600; i sovchoz sono 628; le stazioni per macchine agricole 468; la superficie dedicata a piante agricole 27.888.000 ha; al frumento ...
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UCRAINA (XXXIV, p. 594; App. II, 11, p. 1052)
Manfredo Vanni
Il territorio della Repubblica federativa sovietica di U. (URSS), dopo l'annessione (1945) dell'U. occidentale, della Bucovina settentrionale, [...] molitoria, le conserve di frutta, ortaggi e legumi; i profumi e varie industrie chimiche, gli zuccherifici, oltre
L'industria meccanica e le altre derivate sono assai varie per i loro prodotti: trattori agricoli (Kiev, Krivoj Rog); acciai (Stalino); ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] di splendore coincide con quello degli ultimi Svevi. Fautore deciso di essi, Ubertino I sposò Isabella d'Aragona, figlia o stretta parente di Manfredi; ebbe nel Napoletano la contea di Venafro; probabilmente partecipò alla battaglia di Benevento ...
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Comune della provincia di Bergamo, con 10.259 ab. Il centro capoluogo è un grosso borgo di 7475 ab. situato a 111 m. s. m., nella pianura fra il Serio e l'Adda. È paese ricco e industrioso, vi sono fiorenti [...] del legno. Caravaggio fu patria di artisti illustri fra i quali: Polidoro e Michelangelo da Caravaggio e Fabio Mangone e architetti cremonesi, Cremona 1774; G. Rovani, La cupola e i pennacchi del santuario di Caravaggio, in C. Casati, Treviglio e il ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] , XXII, p. 112), e discesi direttamente da un manfredo di Bròzolo vivente nel 1014; altri di stirpe anscarica, dato al vescovo di Vercelli; più tardi ricompare tra i loro possessi; ma i marchesi di Monferrato, in base anche all'investitura avuta dal ...
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MONTEBELLO (A. T., 24-25-26)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Comune della Lombardia, in provincia di Pavia, da cui dista 24 km. Il paese è situato nell'Oltrepò pavese, a 105 m. s. m., sullo stradone [...] di duca di Montebello.
Combattimento del 2o maggio 1859. - Fu il primo scontro della campagna. Il comando supremo austriaco, ignorando i movimenti effettuati e le disposizioni prese dai Franco-Sardi a sud del Po, ordina al comandante del V corpo (gen ...
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UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] industriali.
La ricchezza principale dell'U. è il cotone, le cui piantagioni si sono sempre più estese; oggi si producono i 3/4 di tutta la produzione sovietica. La meccanizzazione del lavoro, le irrigazioni, dovute in gran parte anche alla diga sul ...
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RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] Brinckmann. Nel 1755 il principe Ludovico di Carignano fece innalzare i due padiglioni, la scalea e gli altri corpi a i territorî che costituirono il marchesato di Saluzzo. Retto a comune, ebbe regolati i suoi rapporti col marchese Manfredo ...
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La popolazione del comune di C., che nel 1951 era di 39.867 ab., nel 1958 era aumentata a 44.150. Il capoluogo della provincia è perciò in leggero aumento, mentre la popolazione di tutta la provincia, [...] città di C. è andata (1948-1958) sviluppando, se pur lentamente, la sua economia e la sua struttura topografico-edilizia. I nuovi quartieri si sono soprattutto estesi lungo il corso Nizza, in corrispondenza dell'altopiano, che si prolunga ampio a sud ...
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Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] Byron e ci fa pensare ora a René ora a Manfredo, il d'Aurevilly esercita la critica letteraria con l' Sur B. d'A., études et fragments, Parigi 1912. E cfr. anche oltre i cit. Memoranda l'epistolario: Lettres à Leon Bloy, Parigi 1902; Lettres à une ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...