Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] lavori fu assunta da Gaetano Koch, Pio Piacentini e ManfredoManfredi; alla morte di quest'ultimo (1910), fu confermata , alto 81 (70 senza le quadrighe).
Nel 1987 sono iniziati i lunghi lavori di restauro destinati a sanare lo stato di degrado nel ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] scarsa mobilità dei cannoni. Essa in seguito fu integrata con i reparti di fanteria ed in ultimo anche di cavalleria e 1860 con semplice circolare interna del ministro della Guerra, Manfredo Fanti, che mutò la denominazione di Armata sarda in ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] ed elettronico, ‘macchinolatria’ (come avrebbe detto Manfredo Tafuri) digitale dalla pelle camaleontica generata da flussi l’ultimo palco per The U2 360° tour (2009-10).
Tra i migliori set di questi ultimi anni, nel segno della continuità, vanno ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] tempo è stata registrata e interrogata da storici quali Manfredo Tafuri, Paolo Portoghesi, Kenneth Framp-ton – tesi contrapporsi a un’antitesi al fine di pervenire a un accordo tra i due estremi, è stato quasi del tutto superato da concezioni che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l’ingresso, nelle adunata dal sapere, e dallo studio del sig. canonico Manfredo Settala nobile milanese, Tortona 1666.
L. Legati, Museo ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] , nel frattempo, sulla scena e delinea la futura fisionomia didattica dello I.U.A.V.: prima Carlo Aymonino, poi Aldo Rossi, Vittorio Gregotti e infine, negli anni Sessanta, Manfredo Tafuri. Provengono da Roma e da Milano, sono nati tutti (tranne ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Ariotta. E a lui grato il duca che il 13 trasmette al G. i beni confiscati a Belgioioso al ribelle Carlo de Lugo, il 27 gli concede dal G. "in lingua mantoana cum additionibus del signor Manfredo Corezzo sotto la castigazione" di Giovanni Colla - del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] (1282) è detto "cancellarius comunis Mediolani" (Santoro, Gli offici, p. 36). I beni che Giordano lascia in eredità ai quattro figli, Ottone, Allegranza, Conte e Manfredo, sono situati nel contado della Martesana, ma il testatore abita a Milano.
Il ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] [1958], pp. 138-141).
Gli avvenimenti del 1468 non servirono a placare il conflitto fra i due fratelli, e Antonio, probabilmente mirando a soppiantare Manfredo, fu in qualche modo coinvolto nella sfortunata congiura dei Pio con la quale si voleva ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] veneta in cambio di 50.000 ducati, e con gli stessi Veneziani, i Fiorentini e i Bolognesi si compose una lega le cui forze vennero poste al comando di Astorgio Manfredi, signore di Faenza. Nella battaglia di Portomaggiore le forze rivali vennero ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...