Figlio (m. 1340) di Tommaso I. Succeduto al padre (1296), sposò in prime nozze Beatrice, figlia del re Manfredi di Sicilia, in seconde Isabella Doria; avendo preferito il figlio di secondo letto, Manfredo [...] di Cardè, al primogenito Federico, nacquero lotte, già lui vivente, che turbarono il marchesato. Tentò di fare valere con le armi, ma senza successo, le sue pretese alla successione nel Monferrato, contro i Paleologi. ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 14º) di Federico I, governò dal 1336 al 1357. Per le gravi difficoltà e le discordie fomentate dal pretendente Manfredo di Cardé, fu indotto a un atto che più tardi avrebbe avuto gravi conseguenze, [...] cioè al vassallaggio nei confronti del Delfinato (1343 e 1354), quando già quest'ultimo era passato alla corona di Francia come appannaggio del principe ereditario ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 13º) di Manfredo III, cui succedette, governò dal 1244 al 1296. Benché ostacolato dal comune di Asti e da Carlo d'Angiò, riuscì ad ampliare notevolmente il suo dominio con l'annessione di [...] Cuneo e della valle della Stura. Per disposizione testamentaria nominò suo successore il primogenito Manfredo IV, escludendo gli altri figli. ...
Leggi Tutto
MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] faentino, come quell'Alberico di Guido di Manfredo ricordato tra i nobili nel 1103, e più tardi alcuni consoli e podestà. Nel secolo XIII è addirittura la famiglia Manfredi che impersona, di fronte agli Accarisi ghibellini, la parte cosiddetta guelfa ...
Leggi Tutto
ROVANI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Romanziere, nato il 12 gennaio 1818 a Milano, morto ivi il 26 gennaio 1874. Fu discepolo del pariniano Giuseppe Pozzone, e anche da lui poté fino dai primi studî apprendere [...] e poi esule, compilò un volume sul Manin per i Documenti della guerra santa in Italia editi a Lugano; era il genere allora in voga: Lamberto Malatesta (Milano 1843), Manfredo Pallavicino (ivi 1845), Valenzia Candiano (Napoli 1846), La Libia d ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Susa, in cambio di alcuni diritti e di alcuni piccoli luoghi di quella valle. Poco dopo, nel 1215, sempre Tommaso I otteneva dal marchese Manfredo III di Saluzzo l'omaggio per Barge, Roncaglia e Fontanile; e nel 1217, dal Busca, il castello di questo ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] opposizione del ministro della guerra, generale Manfredo Fanti, che minacciò di dimettersi. 1873; G. Massari, Il generale La Marmora, ivi 1880; E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, Torino 1887, voll. 2: A. Guiccioli, Q. Sella, Rovigo ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e centrale riprese con più potente respiro lo sforzo costruttivo e distruttivo della signoria. Rispuntarono i tiranni di Romagna: Pepoli, Manfredi, Alidosi, Ordelaffi, Polenta; i Malatesta si estesero press'a poco a tutta la Marca d'Ancona. Da Verona ...
Leggi Tutto
TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] (1100 m.) e il Generoso (1695 m.). Mancano del tutto i ghiacciai e le nevi perenni.
Il Canton Ticino offre una grande varietà 000 ab., 2 più di 5000, 3 più di 3000, una ventina superano i 1000. La popolazione era di 138.638 nel 1900; è salita a 156. ...
Leggi Tutto
ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] di prestigio. I trattenimenti per mezzo dell'illusionismo divennero più o meno tollerati dalle autorità verso la metà del sec. XVII, benché ci sia giunto il nome di un illusionista di quel secolo, quello di Blaise de Manfré (o Manfredo), specialista ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...