RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] Ribotti fu proposto dal ministro della Guerra Manfredo Fanti a Camillo Benso di Cavour quale guida , ad ind.; Enciclopedia militare, VI, Milano 1933, p. 505; G. De Orestis, I. R. di M., in Dizionario del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, IV ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] in forte contrasto con il ministro della Guerra Manfredo Fanti, anche negli accesi dibattiti parlamentari della Milano a Napoleone III.
Morì celibe a Roma il 18 settembre 1874.
I funerali si svolsero in forma solenne nella capitale il 20 settembre e ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] e dopo alterne vicende fu incolpato di eresia dall'inquisitore Manfredo da Parma, e, condannato, fu bruciato il 12 luglio e femmine che con lui si trovaro in quegli errori ". Se i versi di D. da un lato, quasi con esplicito ammirativo riconoscimento ...
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SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] partendo da Stradella con un centinaio di altri esuli – tra i quali lo stesso Cairoli, Giovanni Chiassi, Lajos Winkler e Achille poi retrocesso a comandante in seconda a beneficio di Manfredo Fanti, operò in Emilia dal settembre del 1859, ...
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Catalogna
Vito Tirelli
Questa regione iberica costituiva il nucleo centrale dell'antica contea di Barcellona, entrata a far parte della confederazione catalano-aragonese dal 1137. È indiscutibile la [...] appreso durante la sua permanenza in C. come ostaggio (1288-1295). I risultati di studi sul re angioino (Caggese, Léonard) non confermano (un esempio in Finke, Acta Aragonensia, I n. 336: lettera di Manfredo della Notte, datata al 1316, nella quale ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] e arti in Padova, XXVIII (1878), pp. 89 ss.; G. De Leva, La guerra diPapa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 662; Id., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. di C. rimatore ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] statua di Manfredo Centurione tuttora in loco)e per l'ospedale di Pammatone (i pezzi sono Paris 1818-1832, pp. 9, 10, 14;F. Alizeri, Guida artist. per la città di Genova, I, Genova 1846, pp.XIX, LXX, LXXXV, 88, 122, 496, 498; II, ibid. 1847, pp ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] 254-275; Casa sul Lungotevere, in Casabella,V (1932), n. 60, pp. 12-19; M. P. e N. d. R., La nuova casa di lavoro per i ciechi di guerra,in Architettura,XI(1932), pp. 3-26; R. Pacini, La città universitaria di Roma, ibid., XII (1933), pp. 475-495; La ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] al duca Ottavio Farnese di 18.000 scudi rubati al padre del Farnese Pier Luigi il giorno dell'assassinio. I figli del L., Manfredo e Claudio, furono continuatori, in tono minore, della sua politica, e legarono sempre più le loro sorti alla Spagna ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] in un crescendo di mostruosità, il frate gaudente Alberigo Manfredi, anch'egli nel nono cerchio infernale, prigioniero della ghiaccia della Tolomea, fra i traditori dei commensali: I' son frate Alberigo; / i' son quel da le frutta del mal orto, / che ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...