Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] sarà vista procedere senza interrompersi nel punto in cui incontra o incrocia un'altra linea, ed è questa la ragione per cui i lati del quadrato non vengono visti spezzarsi come in 5C, D. Esiste inoltre una 'legge della regolarità e della buona forma ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la conoscenza diretta del contesto locale. È degno di nota che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di sono descritte la fase organizzativa che coinvolse ser Manfredo e ser Tommaso da Giussano, Guidotto da ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . 232-236; M. Hudry, Correspond. de Manfredo Bertone,comte de Sambuy,ministre plénipotentiaire du gouvernement sarde Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, Padova 1962, I, pp. 327-54; Id., Cavour et Ch. (1852-1861), in Miscell. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] s. Giuseppe della chiesa di S. Agostino a Como e i Quattro evangelisti della Quadreria arcivescovile di Milano. Caratteri per ovvie ragioni personalità illustri del mondo culturale milanese, come Manfredo Settala (1646), oppure di esponenti di spicco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] cade in miseria e finisce con il consegnare e vendere tutti i suoi beni”. Questo brano (che si trova nei Monumenta Germaniae la sua infuocata predicazione contro il corrotto vescovo Manfredo. Arnaldo, discepolo di Pietro Abelardo, assiste costernato ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] (1624-32), cominciò quando sostituì il fratello maggiore Augusto Manfredo in qualità di ambasciatore del Ducato di Savoia a Parigi. [di Savoia] che fu il più ambizioso e incostante di tutti i principi, ebbe in lui [Verrua] il suo confidente, ed egli ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] probabilmente, un'allusione al Lazzaro del Nuovo Testamento e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un Lazzaro Pallavicino (cui nel romanzo si ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] II (1892); a Carpi il monumento equestre al generale Manfredo Fanti, inaugurato nel 1903 (già in piazza Vittorio VI fra Dante, Virgilio e Sordello, attorno ai quali si spiegano i dolenti in espiazione di vari peccati; il Paradiso, con la figura ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] sé M. come ostaggio, ma costui, temendo per la sua vita, ritenne più opportuno defezionare e tornare tra i fedeli di re Ugo; Arnolfo, per rivalsa, catturò il fratello di M., Manfredo conte di Lomello, che aveva difeso la cittadella di Verona contro ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...