Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] successivamente 'Regio esercito') fu creato nel marzo 1860 con semplice circolare interna del ministro della Guerra, ManfredoFanti, che mutò la denominazione di Armata sarda in quella appunto di Esercito italiano.
La stessa Costituzione repubblicana ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] Marmora fu oggetto di critiche per i limiti mostrati dall’esercito dopo Villafranca e soprattutto il suo successore, ManfredoFanti, si impegnò nel modificare in modo sensibile l’ordinamento dell’esercito. L’appannamento momentaneo di La Marmora si ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] riportata da altri autori.
Anche sull'atteggiamento del B. di fronte alla morte esistono versioni nettamente contrastanti: mentre ManfredoFanti, in una lettera a Nicola Fabrizi, si sdegna per il comportamento vile da lui tenuto al momento della ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] Milano un saggio critico dal titolo La guerra in Italia nel 1866. Nel giugno 1872 pubblicò a Verona il volume ManfredoFanti generale d'armata - Sua vita, nel quale la biografia si ampliava nella esposizione delle vicende risorgimentali, dai moti del ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] : Cavour; grazia e giustizia: Cassinis Giovanni Battista; finanze: Vegezzi Francesco Saverio, Bastogi Pietro; guerra: FantiManfredo; marina: Cavour; istruzione pubblica: Mamiani Terenzio, De Sanctis Francesco; lavori pubblici: Jacini Stefano sen ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] 250 fiorini e una condotta per 1.000 cavalieri e 100 fanti. È questo il primo comando generale del C. a noi lui. Il C. aveva due nipoti che furono al suo servizio, Ludovico e Manfredo, i quali ottennero - non sappiamo se per concessione o se con la ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo il grado di tenente nel 1860; tre anni dopo dal generale Fanti fu chiamato a Firenze, come aiutante di campo, e promosso capitano. Dopo aver preso parte alla campagna del 1866 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un forte contingente di truppa, entro in Modena: accolto da Manfredi Pio, dalle più alte cariche del Comune e da una gran 'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a Luchino Visconti, uno zio del ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] l'Adda, ha aperte le ostilità, si porta a Lodi con mille fanti e 200 cavalleggeri. Di qui, il 3 settembre, accompagna a Monza il " dal G. "in lingua mantoana cum additionibus del signor Manfredo Corezzo sotto la castigazione" di Giovanni Colla - del G ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] 'anno le forze del marchese con venti cavalieri e duecento fanti e ad aiutarlo in caso di necessità. Da questo documento . L'atto prevedeva la dipendenza del C. e dei suoi eredi da Manfredi Lancia e dal vescovo di Asti, finché il primo fosse in vita, ...
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